Rassegna storica del Risorgimento
1860 ; MILLE (SPEDIZIONE DEI) ; SICILIA
anno
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1931
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pagina
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120
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i2o syill Congresso BoGtofo fi WWrmo
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Questa lettera fa rìeordre le; tante Wsm vedameli te dolorosa che possediamo di Giuseppe É. M u,sa ài suoi amici ùl -apesso tragiche J Giacinto...Galani: ;clie lo preceti0 di un anno nel sepolv ero ; del ai-tiiii.kltìi pure maltrattato e -posposto ad altri di molto minor merito dolorante sempre per la feÉha efe tìou afejfòi mezzi di òaraie efficacemente? trovò valido conforto, sofe in Francesco Crispi, al quale, il 20 ottobre WtìSk tesseva questo elogio : a Fra tanti amici da burla, die non si sono curati:meppnre di domandare se siÉ vìvo 0 -già moEinon ho trovato che te solo, sempre uguale <tfte stésso fra le penurie dell'esilio come l-ra ib :gfcaviii 'Mie 'del go- iberno ! E al Grispi s'indirizzava, aeglì ultimi anni anche Salva tore Oastìglia che, pure vivendo in discrete: condizioni finanziarie, nou ÌM rassegnarsi all'idea di èssere escluso dal Senato fM mi vantava titoli veramente eccezionali forse per questo, nou riconosciuti. Protesto diceva = éontèro la giurisprudenza senatoria di preferire un Tizio qualunque.per il solo merito che paga 3000 a lire di censo,; -ad mi vecchio patriota che ha giocato varie volte la sua testa contro il boiate la pelle sui campi di battaglia .
L'altro documento, (ÉPÉlI fj?a jì'Wfèe della società sKiana fra i superstiti dei Mille e che mi spiacerebhe andasse dimenticato, appartiene alla sorella dell'eroe .delia pancia, Francesco Hiso ehe non so come uè perchè, non ha neppure un ricordo néj "Pantheon di San Domenico, dove pur giacciono un Giovanni Corrao e un RU squale Calvi. Trattasi di ia-aa, lettera, sénftj avfca* ma sicuramente del 1881, e indirizzata, al Palizzolo, che aveva potuto ottenere da Benedetto GairoM, -allora, presidente dei Ministri, un sussidio per le famiglie dei superstiti (più bisognosa
111.111 q Signof Colonnello, la sventurata Ippolita Riso, figlia e sorella ai martiri Giovanni e Francesco Riso, è nelle mani vo-<( sfare, o Colonnello. Voi- foste compagno loro, a vói solo brillò la nobile idea di far conoscete gli orfani e le vedove dèi Mille. Ma il tf Giovanni Éiso fucilalo e il Francesco Riso ferito a mortei- non furono essi i; precursori dici. Mille? Si potrà mal., Ojflonello, la- sciare languirò nulla, miseria la figlia -e la morella di jali prodi? A a voi il pensare per la derelitta typQMta Bisom*