Rassegna storica del Risorgimento

VENEZIA-GIULIA ; GARIBALDINI
anno <1931>   pagina <127>
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austriache l'aiuto prestato generosamente ai fratelli Bandiera, ì dae:p(POtB Mescili Fili(iì]ìo Zamboni e Giuseppe ìàmtìfQy 4 * leelJQ. dì jEÈèsentare qui un saggio del nostro lavoro in Mima nomi e dalfci che interessano più partola irniente la Sicilia, la terra radiosa che oggi ci ospita così fratemauienie.
Dei 24 giuliani elle-furono dei Mille, sono da ricordare spedai-meMe diesare Wiolmm da Sfflgo] che nel 1800 abbandonò lo stridio diPavìa per imbarcarsi a Quarto miLotiihavilo comandato da 3Slno ÌSiOjiOalaigmi conquista un cannone,, e ferMoi <a Palermo, cooaffce al "Volturno, dopo Vittorio eneW;èbbe muratola suo onore' una lapide sulla casa natale nella sua citta liberatati è MarzìaniO. OtoM di Gradea deIsonzo, il quale si iscrisse; ira 1 Mille come soldato semplice, poi ebbe il grate sfente dopo Viltiiruo quello di luogotenentiè;
Altro giuliano è Domenico àcoino ZamMo:. di dividale: egli entra a Palermo' con la spedizione Medici :è ito; presso il forte di-Mazzo il 20 luglio; guarito entra a "Napoli il 10 settemb;com­batte il 1 e il ottobre a Ponti della Valle al Volturno,
Dì Wiestmi che combatterono nel 1860 si hanno documenti e notizie-fer Mipo 4> icaiuto al Voltuno; Francesco Bidiséiik capitano d'artiglieria; il maggiore Giovanni Bruffet;- fesitasro ÌJU Òftilcr. arruolatosi il 10 novembre 1860; Giorgio; Feiie0;- Enrico--Muffe il quale nel 1860 trovandosi imbarcato come caìpitano mer­cantile a Costantinopoli abbandonaci suo pósto e da un piroscafo inglese si la sbarcare a Trapani per arruolarsi nelle truppe gari­baldine Góiovaniii J?<?iS,liÌasquale Morganle-; Gioachino Sitìèì Che-fu con la seconda spedizióne MetiM a Milano insieme con un altro triestino Daniele WwfflmwM'ì'f. .e : afflai-, traÉ'Uali vuole essere lÉsÉN* dato Pietro MoxeWig, del quale IL iftfcuseo triesiàko del Risorgimento possiede una dichiarazione4? Pugno di Giuseppe Garibaldi, datata da Caprera 1." giugno 1874, attestante ch'egli fece parte della gloriosa spedizione del settanta di Cairolì, ove lu gravemente ferito
Numerosi sono anche i combattenti delle citta dell'Istria:
Federico (htder da Capodistria delta spedizione Medici, poi colonnello nell'esercito ; Baldassarre Marnosi da Rovigno sergente delie artiglierie garibaldine in RiciTia, poi t<>uete addetto al ge nerale al: di Ini abbiamo una descrizione autografa su un epi­sodio della battaglia al Volturno. Tra altri istriani di Poni, lp nano, rimagr, Dìgnatto, .Gàierso del; Carnato emerga la Agapa di Giorgio Luigi Mosmrikt, da Xtovign ufficiale di marina della se-