Rassegna storica del Risorgimento

XVIH Óongrcsso Sociale di Palermo lfiS
Oli qui per anni e per anni m comibatte e si muore, da eroi o da martiri, con te armi in pugno o penzoloni giù dal capesti' sulle bàirjfefie improvvisatfc; nelle H tt ó nei pazienti agguati tesi alle soldatesche nemiche, sempre pochi contro molti, sempre con armi primitive contro i l'ueilì più perfezionati e i cannoni, ma sempre col disrezo della ni nrtéy sempre con l'altera fiducia in sé'stessi e Con ila fecfe ardente di un qualsivoglia ideale,
Wt-'M qua comincia l'epopea vera del nostro Risorgimento: sventom il X* *fibrc: -W il tricolore .sulle barricate dell'intrepida Mes­sina ; e Palermo il 12 Gennaio '48 inizia Ja lotta contro il Borbone, con unaiisfida a giorno fìsso, esempio unico nella storia del inondo?
Hanno farneticato, come qui è stato accennato, di una Sicilia conquistata da ftàbaidi; giudizio falso nella sostanza, ingeneroso nella dizione, (piando si pensi che* ire; volte la Sicilia avéVjpj chiamato il grande Nizzardo, che Grispi aveva in ogni modo sollecitata l'im-rjrejsa,, c. 3?ììo e ;0orrao erano qui venuti per risvegliare 1 moti' del '50, '38 e '57, che il 4 Aprile 60 era stato il naturale proemio dèi 5 maggio,* 33 Bosalino Pilo moriva con una palla in fronte a capo di sqnadifé siciliane, per lisimpegnare Garibaldi in ritirata su Parco Mana dei Greci dopo la fallita puntata Su Monreale ; e un povero contadino si faceva massacrare in silenzio a bivio Ficuzza èr non rivelare la fìnta mossa di Garibaldi su Còrlepne (ahi lai mostra omertà,, come ha servito a volte anche alle nobili cause !) ; e L;ÌMasa, lui. come in queste sale ho avuto più volte occasione di incordare, suggerì al condottiero la famosa manovra di Palermo, e Jo convinse ad attuarla, in opposizione ai dubbi ed alle incertezze di Sirtorif-èvgirca flOO- inermi e innocenti perivano nelle ultime gior­nate di maggio fra le ruine del bombardamento di Palermo. Come poteva dunque Garibaldi conquistare la Sicilia sciatta la Sicilia era Garibaldina?
JÉd ancora da questa vecchia terra di Sicilia sorse il gran; .c caio, precursore del Fascismo, runico titano d'Italia ih un periodo di decadenza, cóme più. tardi, jiiflé giornata1 buie dell'ottobre }jlf per bocca di un altro suo tìgli fu levato il' grido di .Resistere/ Re-i ttfàtefel Mextetere!
Cjon questi precedenti, noti. a mcràvlglinrcse. tìcpviann te genti. sicìliaiie al fposto d'onore e di sacrifìcio nelle guerre dH l'Italia nuova : siciliane erano le famosissime batterie Masotto e Bianchini, rch> n<fi 'HO si imiiioluroiió ad Adua ? Hieilbuii ìrft massima parte erano quelli che sbarcarono a Bfi*i:ga siciliano era Ameglio, che