Rassegna storica del Risorgimento

*7 XVTìì WtoàsvGssQ Sociale di Palermo
Per l'energica condotta tenuta dalle Ut. durante la mitàrata,(37 ottobre - 8 iPfmfee 1017) il Duca ;fl?A0a*a diede gCtl campfr 20 de­corazioni. Nel 1018 combatté isngli Altipiani.
Bobe 1(12 ni. in combattimento : 27 medaglie rgento e/!02 di bronzo. Dei bl Saetti, attenzione : ÉlfMaini iìi-garlamo da orleonsj n1uto ,enson di Piave il 22 novembre lOlTnientre osservava iI.- fero, della sua foa:tÉe;rk a poca distanza dalle, vedette nemiche.
La R. ua<rdàa. di Mmnga formò in Sicilia battaglioni: 12 Messinaj 13 Siracusa, M:;Gi i-genti, Mù Palermo; il 12 combattè [sult arso -e in Albania, il Ì3* fu. impiegato ; contro il campo trince­rato di SMÉ il :S.egmai;ù in Àlbanjar'ft 15 sul pfe
Di 24 Ufficiali cadmi della R. Guardia di Ifòttgdapftg ILlfurono siciliani, di 1695 militari di'uppa 193 furono siciliani. Siciliano era il Maggiore Macelli, l'eroe di M. Pai Piccolo, elle ebbe la meda­glia di argento. Mori, combattendo col fucile come un semplice sol- . dato, per arrestar.è M marea nemica, che si avventava sulle posi­zioni, ormai irremissibilmente perdute.
Anxe nella Marina la Sicilia ditetefÉore di combattemiE mi fe mito a.ricordare i due eroi massimi : un vivo e un morto : Luigi Rizzo ed Emanuele Russo.
La Sicilia ebbe nell'Esercito, e snella Marina 33 decorati nell'Osé--dine Militare; di Sappia, nèon 3 'déeprazioMv,
Venticinque furono le medaglie d'oro, e nel glorioso elenco, ac­canto al generale più illustro:, stanno i gregari più umili. Troviamo perciò i generali Cascino, Di Maria, il 1?en. Col. S'candaliàto; i Gap. Bocchini., Morozzo della Rocca bévente, Marino e Zucearella Ten* Mancino OriisafTIIIÌ, t1 S, finenti Gangelosi, d'Angelo, Ma-doni a, cr(linofe, Gemei e- faccioni, l'aspirante Citarella. Di gra­duati cito il sergente Scicè, di soldati semplici Scianna, ardito, Gia.nnettino, falsato,. E ftella Mariraa.: il Gap. di corvetta Rizztk che distrusse la Vw'fbm 7wi neHa rada di Trieste (egli fra 2 medaglao d'oro e à d?argeui;n), e il marinaio Angelino, che sì offrì volontario per un motoscafo destinato a forzare il porto militare ól Pofe
Lungo sarebbe cibare; tóM gH atti di sublime eroismo;, -conte-JI LI ti in questo albo d'oro; cito a caso, il Gap. ÉtieeMni, che morì accanto a me, facendo il mitragliere a Breda di :Piaye, 1 S, em-pite Gangelosi, Cbe al Velild Kribae, stretto da ogni parte dai nemici, agitando con la sinistra una piccola bandiera, con la destra sì di­fese a revolverate,, e a ogni nemico che cadeva -sotto.' i suoi colpi