Rassegna storica del Risorgimento

SICILIA ; GUERRA 1914-1918
anno <1931>   pagina <174>
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,74 XVIII VtmyreHM Sov'uih dì Palermo
fili impegnato contro forze ribelli w*e volte superiori, e dove i miei occhi si spensero pw sempre alla luce, conservando la vi­ti sione radiosa della Vittoria conquistata .
E qui avrei terminato, ina mi pr<ane, a chiusura della mia mo­desta esposizione, terminare con una corunnica.zioue, éhe metta una pietra tombale su una voce inesatta, falsa, ingiuriosa, che durante la guerra circolò qua :e la* che accolta troippo leggermente dalle maggiori Autorità Militari, divenne quasi unciale, e provocò un prowediniento ingiusto e pericolosOi- itelie fu quello di sospendere la licenza ai combattenti siciliani, quale misura di icostrizione e di precauzione.
La voce, alla qua le alludo, è questa ; che la J3icU>ia éttbv durante-la gmnù yueira circa J/0 mila éfaeiftiorif i quali si erano dati lati­tanti nelle campagne, e ai quali s fera siati costretti a dare la cac­cia. Come Siciliano, e come antico Ufficiale di S. M.., sono in grado di smentire la cosa, o per lo meno ridurla alle giuste proporzioni, che sono molto minori.
In aprile 1917 io venni inviato a Palermo pei' studiare da vicino il triste fenomeno Raccordo col Comando di Corpo di armata', teu nuto illoa da Si 35; il Generale Ricci, alla cui memoria invio un deferente salato,, e al quale tutta l'isola dovrebbe rimaner grata per ay.efc Cooperato in tutti i modi ai ete la stolta menzogna fosse dissipata.
Ì0r bene, il risultato della mia inchiesta, comunicato da me al MinlsigCO coi fogli nn. 1001 e 1004 del 12 e 26 maggio 1917, portò 'che a quella data i famosi 40 mila disertori -latitanza nell'isola erano appena 3796, e cioè 1951 peft la Divisione di Palermo, e 1845 per la Divisione di Messina. Non solo, ma di questi 3796, la maggior parte anziché disertori, erano solo colpevoli di allontanamento arlitrapto ,-e altri erano stajt ammestati e considerati disertori, sol perchè f* vano mancato alla presenza ad una sola cniamata.
gaivévo io al'Sguardo al Ministero, precisando le cose col mio foglio n. 1001 :
La gran massa dèi disertori siciliani è costituita da militari i quali, spesso per disgrazie avute1 in casa o pei* far fronte a parti- colarì interessi, o>. pm esagerato attawsamenl6':a)la famiglia,, o <c perchè suggestionati e trascinati da altri compagni, hanno cer- cato di prolungare di pochi giorni In licenza ricevuta, o pigliarsela per conto proprio, rèteuendo nella pixì parte dei casi, di potei* ti sfuggire alla sanzione punitiva.