Rassegna storica del Risorgimento
SICILIA ; GUERRA 1914-1918
anno
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1931
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pagina
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175
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SVIll Congresso Sociale di Palermo *?5
Devesi anche notare ci essendosi dovuto prescrivere die la rflichiarazione eli diserzione avvenga alia mancata, presenza ad ma sola eMtmatfcMtincM con le immediate comunicazioni alle viei- nìori Stazioni del *3C. RR. si possa procedere all'arresto dei di- sertori senza lascivie loro il tempo di allontanarsi e di vestirsi <( in borghese), finiscono, mi lenire arrestati come disertori anche militari, fèhe avevano soltaniio l'intenzione di rimanere assenti tf per una giornata o due .
E malinconicamente nel dariye cifre soggiungevo nel mio loglio n. 1004:
Le cifre dei disertori, che anclie in ambienti seri e autorevoli, si facevano ascendere a decine di migliaia, erano fantastiche, 0 per lo meno si baayaìnio su apprezzamenti erronei, per i quali si consideravano come disertori :
i qemtegiti residenti all'Estero, che effettivamente sono nu- merosissimi ;
coloro i quali si erano resi solo colpevoli di allontanamento arbitrario, senza cioè che per essi il reato di diserzione fosse stato effettivamente compiuto, ai sensi del .Oodàce: Penale: Militare.
Hi A volte poi, nel fare il computo dei disertori, non si teneva contò: : quelli già giudicati e talora prosciolti, degli arrestati e dei costituitiisi, cosicché le vecchie cifre dei mesi più arretrati continuavano ad essere sempre aggiunte alle nuove.
Oon tali sistemi era facile pervenire a< 4e sbalorditive, per le quali venivasi a gettare una triste luce su, tutta la Sicilia, la quale uà pure dato, come tutte le altre regioni d'Italia,, 41 fiore dei suoi figli alla nostra grande e fóeila gUMra.
E non è da escludere che le Autorità politicale, preoecuipatè a dalla situazione dell'ordine pubblico, tendessero (per quanto in- volontariamente e in piena buona fede) ài rpenere-a far eonside rare la piaga molto più grave di quella reale, appunto per avere a modo di richiedere maggiori rinforzi e maggior numero di distac-
ca in enti afe
Oon la comnnicazione di questi documenti ufficiali do termine alla mia esposizione.
Il Brevetta, Fautore dei forti Canti del- Mare, così vide il vés> ehio cantastorie icilbino nella atta lirica La trincea dei Palatimi, e così vedemmo noi questo soldato magnifico* fche non contava mai i nemici, che non conosceva Impossibile, che conservava sempre,.