Rassegna storica del Risorgimento

SICILIA ; GUERRA 1914-1918
anno <1931>   pagina <176>
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XVIII Congresso Scoiale M Palermo
nel più remoto angolo del éwftùoreaiei momenti più. terribili, un fondo di inalterabile ottimisiao j selciato è anche poeta >
Erto sulla feincea, donde una ai Trahocca ardente >ffl eanta ancora, aggirava D'insulti i ltirchi bestiai masnada, Fincliil piombo gli IMMÉ i5ajphe;!
E non è ima semplice immaginazione del fecondo Poeta. Per­chè io ancora ricordo il S. Tenente Oliva, sepolto in Brentonieo, il Tenentino moretto e intraprendente, che sapeva le canzoni della Si­cilia, gli stornelli messinesi e la Gawalleria Rusticana, e cantava, cantava, cantava, quando il sole tramontava fosco sulla insangui­nata petraia carsica; cantava, quando la pioggia feriste, monotona, greve trasformava in un mare di fango le nostre tormentate trin­cee; cantava quando tonava rabbioso il cannone, e la Morte imper­versava tutta attorno, falciando a migliaia le giovani vite, finché una palla gli fermò per sempre nella gola la voce armoniosa e so­nora.
Oh miei Signori!
Termino con una constatazione e un augurio.
La Sicilia non è stata mai seconda a nessun'altra regione 3K talia per patriottismo, abnegazione e spirito di sacrificio. Essa diede ragione al vaticinio del Mazzini quando esclamava : Al ISwd, <tl Bud, mi/rondo al Centro e al Nord! Diede ragione ad Alberto Ma­rio, quando, disse : Soldati -.e cittadini delie Due Sicilie! Dio Vi ha serbato la missione mi) lime di salvare l'Italia. Diede ragione al Garibaldi quando chiamò Palermo la città delle grandi iniziative. Nella grande guerra essa superò, si può dire, sé stessa.
Ora io mi auguro che, parimenti, la Sicilia, fedele alle sue tajfe dizioni nobili ed alte, fedele all'esempio dei suoi maggiori, non ri­manga seconda a nessun'altra provincia del Regno, in questo fer­vore magnifico di spiriti ed opere, che dall'Alpi al Lilibeo anima l'Italia Nuova, l'Italia di oggi, la 'quale, sotto la guida del Re sa­piente e del Duce gagliardo, rientra nel solco di Roma antica, e si avvia alteramente ai suoi eccelsi destini.
Generale RODOLFO Con STOLLI-.