Rassegna storica del Risorgimento

sto XVìli (.'mùjrvxw. HQVMII,S di Palwmo
baldi, vieti e licenziato con questo laconico biglietto, fattogli pr-eseuv tare dal Rabattino per mezzo dell-Àvv 'Tito rsini s, avendo, deteiv. minato di riassumere personalmenlfe; la direzione del mio stabili­mento, vi prego di rimettere la procura di cui vi ho munito coll'atto-5 giugno 1858 >L4)-
11 Fauché corre ai ripara:: ottiene dal IBertaol una; leìtgra, in cui due giorni dopo l'avvenuta destituzione, l'organizzatore dei Mille-deplora l'operato della Società, ma non personalmente il Bubattino, come travisando i fatti, di solito si afferma (15) : Jil Bertani, infatti, da molta anni stretto da vincoli di amicizia con l'armatore geno­vese, come ce lo conferma una lettera inedita del 24 novembre 1861, mella quale, dopo aver ringraziato l'amico di non aver voluto mer­cede alcnna per il viaggio clli; tre- delegati a; Garibaldi ed ffiM latto' ] proteste di stima, scrive fra l'aìti-o. j'B assicuro nuova rtco.no-scenza da parte mia*. (16)..
L'armatore genovese a uà volta iscriva il 23 giugno anche lui a Giacomo Medici : spero che avrete ricevuto una mia lettera col mezzo di Bustica e spero pure ricevere ÌfrfrosMa;feposta.
Come vi1 dicevo- in detta mia ho crediito,tp:ottei,are il Signor-Fauché dalla mia procura, ed, avendolo fatto avvertire prima, egli ha dato la sua rinunzia.; Giò non ha impedito però, che si pubblicasse una lettièra di Bertani a lui in cui egli vi figura come martire poli
aleggerete questa lettera sul MaHvmfrà: del 21 giugno.
Ho mandato a Zagnoni una mia letterina in cui cBsco; solen­nemente qualsiasi significazione politica ad un fatto puro e semplice d'amministrazione, Ha promesso pubblicarla, ma non è 'ancora- com­parsa. Forse stassera Ve la manderò.
Frattanto scrivo a voi, ,onc Hèlie sapete Ile cose e che mi o?-noscete smentiate [francamente presso: maML, ipresso gli amica, presso a tui>a mio nome* il supposto pjjirio dì Fauché- Kon credo né. jp:er; voi M per- p! altri dover fare professioni politica, questo so Ài certo* cìve son patriota quanti, atti possju ;eseÉ Mi raccomando alila vostra amicizia. 11 .j5ìgnor Falche éksmdt Ifotemo,. credo in questo viaggio - Fatelo, anche ministro,, se vòjeté, ma non qa Janni un uomo d'onore1!:
(15) Ved. laout HK, 0 Mmvntk'ata tttTKt.miedixtotit! dtft MìUv.j in Popolo-di Bi'oscltt , 9 ai aggio Tìi'Ji.
(10) In MM JtiiftatUMi dit;