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Mi limiterò a- dare alcune speciali notizie, iiper la Sicilia. Qui il Parlamento aveva lunga eco di sua orìgine e tradizione sin dalla remota Hi normanna. Nel 1813, con la cnrlMa del feudalismo, si éfa trasformato -sul sistema inglese in due Gazatóre, cioè dei Pari e dei Oomuni ; ed il Parlamento continuava agitatìssìmo le sue sedute, sino a quando nel 1815- veniva sciolto per sempre, con la mentii fede dei Borboni.
E' degno di nota che in quegli anni appunto si era Introdotto nelPisola il sistema della stenografìa, e che il celebre arabista prof. Saldatore Morso nel 1813 pubblicava in Palermo un trattalo di ste- uografia, intitolato Sistema di Tachigrafia italiana, ed àffermavài riuscir. esso allora utile:g>s6 il verttQfrlaninnniistrayione. Nella prefazione così diceva* Pio che tutte le altre nazioni di Europa, l'Inghilterra, stimolata dalla maestà del suo Parlamento a non la*-ftciapevire i 'di scorsi, degli onorevoli memi ri, ha impegnato sempre innumerabili ingegni a far esperimento di loro forze, onde tenergli dietro con la pernia, e renderli pubblici con la stampa .
Apparsene proprio a quell'anno il volume, tèhé si pubblicava in Palermo col titolo Collezione di tutte le Sessioni del Parlamentò del 1813, dall'apertura deli: medesimo fino alla dissohisione :(ìS oMobxfi 1813), coi pHnci<pai WlscSm: M()U' oratovi dele dm QwnW. W lungo il fittolo, ma è abbastanza chiaro, invece non ho trovate* Resoconti stenografici per i Parlamenti del 181e 181,.ma riassunti dei discorsi net ;-giorn;aE politic
Jpuso della stenografia era però invalso ini Sicilia, f pertanto fu ripreso nel 1848 con migliore fortuna. Il Parlamento di quell'anno, con le due Camere, allo stesso sistema di quello del 1812, ma con autorità legislativa amplissima ed esclusila,. dlirS poco più di un intero anno, cioè dal 25 marzo 1848 al 17 aprile 1849, fra centinaia di sedute. In alcune di esse (3. settembre 184S, e 25 gennaio 1849) facevansi osservazioni sul modo :p redazione de xesocpnM adoperato nel Parlamento, col sistema della stenografia, e fini col trovarsi eccellente sotto: il controllo del Segretario della' Camera.
Basta considerare la grande mole Mi quei resoconti stenografati per riconoscerne subito l'importanza. Si tratta di quattro volumi in formato dì quarto grande >w ttninuta stampa, dì quasi mille pagine l'uno, cioè di complessive qmiatffvfnMiit pagi/ne j quante sono nella nuova edizione'di quegli atti del Parlamenti Sicllinuo del 184849 avvenuta in Roma nel 1911, nella magnifica'tàoitezuffiu dal titolo: 4!*-w-mblee dei' Msorgvrnmio. AM, raccolti e yruMMeati per dcliba