Rassegna storica del Risorgimento

XI"III C'ongwwo Sociale di Palermo 2*5
miom della Camera dM Tteputati. Quella notévole serie di resoconti stenografici g soltanto eguagliata in estensione dal glorioso Parla­mento deLla Repubblica romana del 1848,
Occorre rilevare clie in Sicilia in quell'anno il Governo rqpubbli-<<*aano dava alle stampe soltanto in riassunto i resoconti del Parla­mento nel 0fàjjfflàle Officiale del Gommo di MìiiMa, ed anche in estratto a volumi per ogni mese, da aprile a novembre.
Quando nel lidi la Commissione parlamentare destinata alla stampa integrale degli atti delle AssemMee del Scorgimento (di cui bo già detto) fece cerch ' T-. lermo per i resoconti stenografici del Parlamento siciliano del 1848, qi erasi perduta la notizia, dal Ylr-ando archivista Lodi, e da altri anziani tpatriotti., della pub­blicazione di quei resoconti. Fu er loro consiglio che il Segretario generale della Camera, Montalcini, si recò dal senatore Andrea Guar-neri, e onesti indicava tosto, ed esultante, come fosse stato sola­mente il giornale L'Indipendenza e la Lega, difètto in Palermo dal celebre economista Francesco Ferrara* -elaiè;, és;se. Sporta-Éo per in-ftero:} fra- le sue cinque colonne, i resoconti stenografici di quel Par­lamento.
Così potè avvenire: nel 1911 la nuovo, edizione, ricavata in gran parte da quel giornafe I resoconti inserita, nella Indipendenza e la Lega non vanno oltre 11 Sfttembifè 1848 ; e conviene accennare il motivo. In quei giorni accadeva il bombardamento e la strage di Mes­sina da parte delle truppe borboniche,, ed il Giornale, a quei tristi eventi, cessava dall'ottobre le sue pubblicazioni.
Durante l'esodo dei profughi messinesi in Palermo, e dopo an­cora, cioè dal settembre sino ttìMo dicembre del 1848, la mancanza dei resoconti steàaflcì si sente con dolore'; ed è un caso, se qualche discorso viene ita parte inserito col sussidio della stenografia. Gli ani­mi erano troppo scorati e frementi, e pavidi delle future sortii per­chè il Governo avesse potuto permettere la pubblicazione dei reso-contri stenografici di tempestose e poco entusiastiche sedute del Par­lamento, che s'adoperava di riparare ai mali.
Ritornano invece dal 'gennaio 1Ì849, quasi eoi migliori auspici del nuovo anno, i resoconti stenografici a pubblicarsi nel Giornale Officiale (che mai prima avea cid fatto) ina essi, hanno fine in aprile, quando la rivoluzione cadeva, ed il Parlamento era sciolto.
Questa e la splendida fonte Btenografica, che spande di parlar Si la/rgo fiume. Essa riunita opn ordine, ed integralmente quasi resti-tutta-, ricavandola da infinite colonne di un giornale politico, forma