Rassegna storica del Risorgimento
1820-1860 ; SICILIA ; GIOVANNI DA PROCIDA
anno
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1931
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pagina
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219
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XVm ContjreuQ éùmotlfr di Paìèwjtò 219
Curiosa, e gustosa allo stesso temjpoà xvtm sentenza satirica, die porta la data del 34 febbràio WM ÌÉ è Mi (torbe deWQpwiom, nella quale sentenza sono giudica CHorrnmi da Pwoìdaj Dante, Prozio ed altri grandi uomini, ed il Cancelliere firmato è Machiavelli. E' una finissima ironia politica contro i Borboni, contrari sempre ad ogni progresfO della Sicilia.
Se el 1848 sì invocavano 6-tovaniH da Precida ed il Vespro, nella rivoluzione dei 1860, che ci ha dato una patria comune, non. si rie? vocavauo èon minore ardore. La ( di Catania a 15 maggio in un Proclama incitante alla rivolta, prorompeva! E se alcuni verranno per mostrarsi traditori combattendo ..conerò di noi, guai -a costoro ! Ofoi rinnoveremo nostri Vespri; nèwi solo di essi sarà salvo. Accorrete dunque in armi in qualunque modo, 0 Siciliani .
Ricorda il prof. Guardione che a 18 maggio per le vie di Palermo si udiva frequente IL canto /M un mno M guerra, che aveva appunto preso il nome di MtòfMgMcse MtF0n(k. otèfoii sono in esso questi versi :
Benedetta la santa parola,
Glie ci desta dal sonno di morte
Questo è il campo dì Proeida antico, Qui la tmrfh ancor fuma del Mora .
Riescono ass notevoli: le parole entusiastiche dette a 30 maggio dal Generale Garibaldi dal balcone; ..centrale del palazzo municipale di Palermo., ijp .esortare a wnmtè la guerra contro i Borboni. Esse son talf Io ed i miei -compagni siamo festanti di poter combattere accanto OÀ figli del Vespro 'ima battaglia, che deve infrangere l'ultimo anello della catena, con cui fu avvinta questa terra del genio e dell'eroismo .
Osserverò per contniusione come riesca evidente che il menzionare-Giovanni da Proeida ed il Re Pietro, od. il popolo dì Sicilia in sommossa o guerreggiaste con gli Aragonesi, e vittorioso .era quasi unica idea nelle rievocazioni, che se ne facevano nelle rivoluzioni siciliane dell'ottocento; 0 meglio eran causa ed effetto, prudenza ed astuzia di magnati è patriotti,,e virtù e costanza di popolo simultanee, su cui il tempo non poteva spargere l'oblìo.
GtopiPl'-H) LA MANTIA.