Rassegna storica del Risorgimento

SICILIA
anno <1931>   pagina <221>
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quest'ultimo aveva iniziato una serie di studi, il cui titolo La Sto­ria nei Canti popolari siciliani ci dice appunto e il metodo seguito, e lo scopo cui mirava : dimostrare, cioè, che il canto popolare storico spesso è una conferma del documento storico; e dimostrare ancora che il popolo siciliano, a traverso i suoi cauti, ricorda e rivive e la sua storia e la storia della nazione. Il Salomone-Marino riusci nel suo intento ; ma si limitò a fare opera di f olklorista e di storico ; non entrò nella demopsicologìa; ci diede, quindi, un duplicato del documento storico. Oli altri si limitarono alla pura ricerca e al riscontro storico; quindi, su l'argomento la demopsicologia non ha detto ancora la sua parola definitiva.
E non sarò naturalmente io a dirla, anche perchè i brevi limiti assegnati a una comunicazione, on permettono il necessario lavoro di analisi di tutti i canti popolari siciliani di argomento storico o politico. Il Cesareo e il Maurici hanno trattato della poesia patriot­tica siciliana durante il Risorgimento Nazionale; il Salomone-Ma­rino, servendosi della raccolta che oggi si trova nella Biblioteca Lodi di questa Società Siciliana per W, .Storia Patria, ci diede una raccòlta quasi completa dei canti popolari riferentisi al nostro ar­gomento, e negli studi già ricordati, potè fissare le varie fasi della storia del Risorgimento Italiano vissuto e cantato dal popolo sici­liano: quindi, fermarci ancora sui canti popolari per vedere come il popolo fece è cantò la nostra rivoluzione, sarebbe un ripetere con parole più o meno nostre ciò che tanti valenti studiosi hanno di già detto. 2Stoi cercheremo di indagare l'animo del popolo nei canti della rivoluzione; 0 meglio la concezione politica popolare che portò alla rivoluzione.
-Ha il popolo una sua concezione politica? À prima vista sembre­rebbe di no. Ha ove si pensi che anche la vtra del popolo ha un suo contenuto spirituale, se ne deve inferire che una qualsiasi conce­zione politica et deve essere nell'animo popolare. Il popolo, come si sa, è religioso e la sua religiosità pia 0 meno permeata di ele­menti superstiziosi persistenza ti primitive pratiche magiche porta in tutte le manifestazioni della sua vitali' la sua concezione politica si risolve* quindi in una concezione politàeo-reUgiosa la quale, per il fatto elio; il popolo non ama le astrazioni, si impersona nel Papa e nel Ee, e non. in un Papa o in m Ite Clic abbiano,un no-