Rassegna storica del Risorgimento
SICILIA
anno
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1931
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pagina
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223
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; attenere Pindipendenza o morire:
e gimtu vomii iwdipendenm 0 morti m La disorganizzazione dei moti carbonari e la mancanza di una finalità, generalèifrovò la stia eco nell'animo popolare.
La concezione unitaria si delinei si atìVrnm nella Involuzione
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Quale fosse lo stato d'animo dei siciliani poco [prima del 12 gennaio è noto a traverso documenti e lettere già acquisiti alla, storia ; a ine piace riferire un passo di una lettera di Mariano Stabile a Michele Amarle che porta la data dell'll gennaio 184-7 g dgi'Qui tatti gotoro arrestati dopo lo scoppio 'delia sommossa a Messina il 1 settembre........ mestano ancora n'élte carceri, senza neanche un piincipio
di processo.... Qua (a Ialermo) dopo le rli.mosfeaizio.ni degli ultimi giorni di novembre, nessuno è stato arrestato, tranne parecchi del popolo che danno l'appicco di jeaféva condotta precedente. Il certo è e questo stato non può .affatto durjàre. Il popolo e il Governo sono in imo stMo ai wM/mm mMnmom e Mfrma Fn'a-fea osservazione interessante die ia. nascere TWtima dimostrazione si il che, malgrado li vecchie antipatie tra Siciliani .< Napolitani, a nessuno àm quei giorni si aiSacciaronpj * c!d:; queste ideey anzi eran voti di ti fratellanza e lega italiana. Quindi anéfni regna lo spirito di naonalità italiana.*;... Questa lettera per 'noi preziosa trova uni riscontro nel canti popolaci <pialiia fanno ' Spunto conóscer]e non solamente -esisteva tra Governo e popolo uno stato di reciproca sospensione .diffidenza ma anche uno stato di ostilità celate, ancor prima al aversi le ostilità aperte del 12 gennaioìjfc che la tfivo-Inzione siciliana stava, ij.ur iniziarsi1 con il!al ideale Mia fratellanza tra le regioni italiche, e con spirito di "nazionalità italiana . Intanto, sorto lo stato di re0prtì sospensione tra popolo e Gtoyerno, poi che il govèrno agiva operava fai nome del Re, il popolo, prima di lanciare il grido della riscossa, voile esaurire tutti :i mezzi che la cavalleria popolare prescrive j fornraitasi la concini-. /ione he l'Autorità regale e il Re rappresentato dal suo governo : erano in diswidio. ceraso nella rivoluzione un nuovo Re ; quello che aveva diventò no qualsiasi ì Finiiiiannu : e fciÉciscuw o (, ifrjuiviwi'licddii diventerà'. net"*6Q: IL simbolo Re è al di sopra della rivoln/anne. la rivoluzione anzi si fa appunto per riavere il Be ideala,- il Re Mtfvaìlercseov qualei la fantasia del popolo se 1