Rassegna storica del Risorgimento
1860 ; DUE SICILIE (REGNO DELLE) ; COLONNA DI CESAR? GABRIELE ;
anno
<
1931
>
pagina
<
237
>
XVJJf Congresso /Spaiate di Palermo 237
ìHooterOf Giovanni.
Nacque il d settembre 1328 a Sambiase (distretto di Nicastro), provincia <li Catanzaro.
Partecipò alla rivoluzione calabrese del 1848, segnalandosi per valore nel combattimento dell'Angitola, contro le truppe borboniche al comando del generale Nunziante, in cui egli, con una sola compagnia, tenue testa, per più di due ore, a tutte le truppe, e impedì loro il passaggio. Compagno a Plsacane nella Spedizione di Sapri, ed arrestato, quasi morto, dopo il combattimento di Sanza, subì processo capitale. Fu condannato a morte, e poscia, per grazia sovrana, (gli fu) commutata la pena nella relegazione a vita, e fu rinchiuso nella fossa di S. Caterina in Sicilia.
Capitano a Roma nel reggimento Manara, ferito il 3 giugno, e decorato della medaglia d'argento'Up.
Colonnello Brigadiere, organizzatore della 8* Brigata, destinata dal Generale Garibaldi a promuovere l'insurrezione nell'Umbria e nelle Marche. Si dimise appena il Generale Garibaldi cede la Dittatura.
Deputato di Salerno, eletto nel giugno 1861.
Alla cospirazione del 1847 ebbe prlncipaL partei appartenendo egli alla Giovine Italia i Calabria. Eoiaa, Sapri teatri delle sue cospirazioni.
Dai luoghi di pena di Sicilia in corrispondenza coi nostri Comitati dell'interno dell'Isola, di'Malta e di Genova.
Suoi proclami a' volontari. Dichiarazione sul vapore II Cagliari. Sua difesa a Salerno Atti della Brigata MemorIe> che vedranno fra poco la luce, del tentativi del ?56.
Ferite riportate,
Due a Roma: l'ima al braccio sinistro, l'altra, alla testar.; Tre a Sanza : una alla mano diritta e due alla testa.
Parta presa/ alla rtvoVuxtohe (lèi. 1860.
Arrivato a Palermo, si mise a disposizione del Dittatore, e fu mandato in Toscana per organizzare la Brigata. Visito personalmente la frontiera romana, vi concertò nnaurrezlone, che poi fu usufruttuata dal Governo pie-. montese.
.(1 gì allude qui alla Repubblica Romana,, proclamata Mei 1849 dopo la f nga di Pio IX a Gaeta, per la quale 11 gU/vlmi licpie?a combattè strenuamente, meritandosi spedali lodi dal generale Garibaldi