Rassegna storica del Risorgimento

1860 ; DUE SICILIE (REGNO DELLE) ; COLONNA DI CESAR? GABRIELE ;
anno <1931>   pagina <242>
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4aa JCVÌfl Congresso Sociale dì Palermo.
della rivoluzione del 1860 in penno.. foli qmtào tuonò li gjrldtì é.iÈtmmè morte? segui Garibaldi, come aiutante dì campo nell'impresa, che Ji, .Stìnse dolorosamente, il 29 agosto 1802, sulle alture di: Aspromonte. Sèjg-itì purè Oty ribaldi nelle campagne dM -f(,>. yStifa-. segnalandosi per atxlfcuento nella bat­taglia di Bezzeeca, cui partecipò come sottotenente, delle Guide dei iGeneralè-Per questo gli fu conferita la medaglia d'argènto al valor militare. Il 20 set­tembre 1870. pur non essendo sotto le armi, volle aver l'onore di entrare in Roma sospiro della sua prima giovinezza con le truppe italiane, onde-fu decorato della medaglia commemorativa della liberazione dell'eterna Città.
Deputato per ben sette'volte altìameuto/italiano, anche ;:c6j eiezioni duplici, rappresentò alla Camera i: Collegi di Trapani, Frizzi, Siracusa, Oor-leone, Borgo a Mozzano, dei guai! Si rese-, per lo zelo singolare nel curarne-gli interessi, assai benemerito.
FU Senatore del Regno fra i più attivi, '.Consigliere.' Provinciale delle Pro­vincie di Palermo e di Lucca',Vice-presidente della Croce Rossa Italianaà*. e Primo Plenipotenziario dei Governo italiano alla Conferenza. Internazionale della Croce Rossa a Ginevra nel 1006 ; inoltre : Colonnello di Fanteria nella Riserva del R. Bsercatòi .Cavaliere di Gran Croce nell'Ordine della ICT rena d'Italia e; .Grand'Ufficiale maurlziano.
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Di Gabriele Colonna di Piumedenisi, darò fra*litéve quelle più.' ampie notizie, che peifeft non mi è stato possibile raccoglierejf poi­ché fu la sua una delle figure pi rappresentatile della vita pub­blica siciliana dopo il 1860.
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m qui fitóseo. Un valoroso ufficiai il colonnello; Hiili Qdaecì?' Capo dell'Ufficio Storico di Stato Maggiore dell' Esercito.-, con la sua travolgente foga oratoria, materiata dii giovanile entusiasmo, augura­va1 ieri che le glorie nostre non tramontassero eia* cuoìf de' giovani come meteore. Ebbene, fratello del nostro csercféo anima dell'anima .nostra ? - io ho fede che i giovani delle nuove .generazioni!, orte dopp­ia splendor tei Q.le di Vittorio Veneto non dimenticheranno le gestii di tutti coloro al etri sacrificio dobbiamo la patria. Questa fede e vìva e incrollabile nell'animo mio, poiché al nuovo sole d'I­talia, veggo créscere i giovanetti TBffitìi, li cri, composti In lor conte­nuta anda-cia; Balilla, Giovani-Italiane, Avanguardisti. 12 mi par di vedere, ancora, le legioni di questa rinnovata Italia pejxjori'eÉfy