Rassegna storica del Risorgimento

SALEMI ; MISTRETTA (FRATELLI) ; GARIBALDI GIUSEPPE
anno <1931>   pagina <246>
immagine non disponibile

*46 XVIII Congresso Sociale di Palermo
blicò, fra le altre sue opere, quelle rillevanti: deirimi.òJjvitóiiaé e dei Fluidi imponderabili.
Tramontata l'epoca- napoleonica, 1 popoli di Europa, che avevano acquistate delle idee liberali, come sopra ài > detto, si mostravano irrequieti e intolleranti, maggiormente di fronte alla restaurazione dello assolutismo e con la reazione di esso, cominciarono i moti, Jje congiure e le società segrete, come a-venne in Italia e anche in fSàr effluì nel 1820, nel 1831 e nel 1848.
Dei sommi che capeggiarono i sudetti moti in Palermo in ispecie nel 3i820, diranno meglio e più estesamente autorevoli storici di Pa­lermo medesima e della Sicilia-Io mi permetto solo tornare a Salemi -e precisamente per la ri­scossa del 1848. In Salemi bisogna dirijQf, i liberali si facevano d'at­torno al ig. Onofrio Favara Capo del l'omitatp liberale che con munificenza sosteneva la sua carica con grave rischio della vita.
Tra i più fidi e come Segretario del {>)iaitàtQ stesso si trovava Alberto Mistretta, per il quale bisogna, dire qnalcliè cosa di parti­colare.
È pria d'ogni altro, egli apparteneva ad una fanjlgliia. dji perso­ne colte, Iniziate agli studi dal padre Notar Mistretta? e di quella famiglia furono tutti i fratelli altruisti, liberali e patriotti.
Infatti Alberto Mistretta col (proprio fratello Domenico;, di cui diremo in prosieguo, s'era inteso;-anche con Giacinto Carini;, con Giuseppe La Masa ed Stri coi quali spesso si trovavano in segrete riunioni nel Palazzo Ingbam, oggi Palazzo Di Stefano.
Intanto malauguratamente e per ragioni che non tocca a me il dirlo, l'istaurazìone del Governo libe?ÉJ nel 1S49, troppo presto tra­montò e con esso tornò II Borbone, la repressione politica, sacrifi­cando altri baldi giovani che aGCEeseercano il numero dei martìi'i:-,-, come il Garzilli, il Beffifeialb Spinùzzai e4' altri, giacché., sebbene gli esecutori! terribili1 -inferocissero, il sentimento deii*ìndipeud6nza con si era spento ma Covava e spesso tentava altre insurrezioni come quelle del 1850 e del 185TÌ* Sino a ehè;jli VÈUMG alla riscossa dei 4 apri­le 1860 al egnale fatMieo dei rintocchi della Guneia,, riscossa capi­tanata dall'etneo Francesco Wm ciiepagò eolia E!*!.11 sno magna­nimo irnpubiOw Ache quèEó fflottì fu represso ma in molti oomuui! dell'Isola il 4 aprile si irra inalberato il Mcolore e fra' essi aue Salemi per opera éseliMa di AibertoOi Misttfettàj pigile sentinella della causa liberale.