Rassegna storica del Risorgimento
1799 ; SICILIA
anno
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1931
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pagina
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261
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XVIÌJ Congresso Sociale di Palermo a6i
3 Melchiorre Brano da Messina, perchè essendo fuggito dalla Cittadella di Messina, ove stava in espiazione di pena per un reato connine,, nasi posto al soldo dei Francesi, per spiarvi le forze militari, ed iti conseguenza era stato arrestato e liberato in -seguito all'occupazione della città di Napoli, da parte dell'esercito francese, e rientrato in Messina, va' era stato arrestato, e tradotto nella Vicaria di Palermo, ove compilato un memoriale, diretto ài! Procuratore Fiscale, nel quale chiamava*' barba/rjt ) i ministri, e dove dioéviki: che presto sarebbero venuti In Palermo i Francesi, i quali avrebbero reciso il jejapfl all'ingiusto Sovrano,
4 Il Kev, Sacerdote Don Rosario Mendolone da Terranova, porcile si era posto in icorrisjpondenza con il Maronita Alberyd, allo scopo di espatriare, per aprire all'estero una bottega.
5 Diego Timpanaro da San Filippo per avere sollecitato Pietro Bibaud da Messina, perchè ottenesse la liberazione di suo fratèllo "Giuseppe, a mezzo del Governo dì Francia.
6 Don Giovanni Daniele da Messina prosecuto per avere servito da segretario l'incaricato degli affari di Francia in Messina D. Piepp Ribàuòf, e per aver chiesta l'autorizzazione di portare la coccarda francese, per esimersi dalla cittadinanza siciliana, e per aver chiesta protezione al governo di Francia a mezzo di una supplica, e per sottrarsi al rigore del Governatore di Messina-i.
7 Il chirurgo del reggimento Beai Borbone Don Buonaven-tuTa Melico, accusato di aver tenuti frequenti colloqui nella cittadella di Messina, col reo Don Giuseppe Timpanaro, e di aver portato jdelle lettere di costui a Pietro Bibaud, ove si contenevano sentimenti contrai-,j alla giusta servitù ed ossequi al Sovrano*
La motivazione dell'arresto del Bonaventura Merico: differisce da quella data dallo Scaiidone nel suo lavoro Il Giacofcismo in Sicilia (1).
8* el)- I soldato, del secondo rcggìnieiitió; ÌÉI Giovanni' Bulli da Milano e Oa-rlo Medina da Bergamo, perchè avevano tentato, nel giugno 1708 d'imbarcarsi su una nave da guerra francese diretta in Italia.
10" Don Raffaele Portughese da Catania, pei?;aver detto a Sebastiano Scinto... <?he lo aveva, denunziato, elle: presto sarebbero venuti i Francasi, > che si sarebbe fatta In divisione dei beni delle
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