Rassegna storica del Risorgimento

1799 ; SICILIA
anno <1931>   pagina <264>
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at 7CVII1 Congresso sodalo di Palermo
U. ORerche vivevano in tresca con una donna, che tenevano in casa.
III. Petfclie. avevano osato atti smodata di rimpetto alle grate del Monastero, cEì 'Favata e perchè da divasst anni non avevano cu~ rato il precetlo pasq,n:àl!è*
IV. Perchè Don Giulio aveva parlato pubblicamente di notizie di guerra, insinuando pravi sentimenti.
Vv Perohè la stesso Don Ostilio mostrando nn libro a dei conta­dini, aveva detto che esso parlava dell'uguaglianza degli uomini,
VX. perchè Don Giulio si era recato al molo di Girgenti, quando era avvenuto l'approdo di navi Francesi, e aveva presa amicìzia con un ufficiale francese.
vTik Perchè Don Innocenzo udendo alcune persone inveire pubbli­camente contro i Francesi aveva esclamato : Quando verranno sa­ranno i ben venuti.
32 - Girolamo Barcellona da Gammarata, detenuto nella É. Vicaria di Palermo, per aver detto ad un cacciatore reale, à proposito del suo salario di grana quindici al giorno : che Re Minchione ! quindici grana ai cacciatori reali! Non posso parlare, vorrei che mi capireste.
33 Mastro Francesco D'Anna, come sospetto giacobino, per essere stato uno dèi componenti la cospirazione di F. Paolo Di Blasi. 34 Il padre Benedetto'di San Giovanni di Dio, carmelitano, detenuto in Siracusa, per avere iètte le gazzette.
35 Maestro Antonio Triolo, detenuto nelle carceri di Ga? stroreale, perchè stando sulla spiaggia di Milieu. '. vedendo alcune navi, sospettando che fossero francesi, aveva detto : Lasciateli venire, che ci faremo tutti giacobini. Oh! venissero presto ! A queste parole alcune persone cjhe, erano presene lo avevano rimproverato, ed egli aveva ribattuto;:. Vengano per .,... il Jie: nostro, e così resteremo tutti in liberta . Oltre a ciò il Triolo, in altra occasione, in fatto di religione, si era dimostrato positivista, dicendo che se gli animali non hanno anima, così sarebbe state pure per gli uomini.
Dal documento stesso risulta pure che vennero inquisite altre ventitré persone, ma Bsp* esultarono innocenti e calunniate da loro nemici:,- e perciò erano state poste in libertà.
Si conosce l'esito di quei processi, poiché dal documento nulla risulta al riguardo.
Deveei osservare che sovente alle accuse di lesa maestà-, è unita