Rassegna storica del Risorgimento
1799 ; SICILIA
anno
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1931
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pagina
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272
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eese. S'aggiunge, che da una connessione di Melchiorre Bruno Messinese rilevasi d'averlo U detto Alfio, inarcato ir Corrà sopra un legno Francese, nelPatto che era fuggito dalla Cittadella di Messina.
Ebbe parimente questo il termine straordinari a difendersi, l'eulogio è già raccolto, é la càusa sta per decidersi.
McloMmre Bruna da Mentina si ritrova ugualmente rahrleaio di Lesa-Maestà, da perchè confessò prima nella Regia l dienza di Messina che tre anni addietro fuggito essendo dalla. Cittadella, ovverà stato condannato per ferizlone andò in Corfù sopra mia fregata Francese, che dal General Francese ottenne il soldo di quattro talleri al giorno, ed indi fu spedito In Napoli con un uffiziale Francese ad oggetto d'espiar, le forze militari di quella citta, ove fidatesi con un suo parénte fiì tradito, e posto in arresto, del quale st liberò nell'occasione dell?entrate armi francesi in Napoli, quando furono discassate le carceri, dietro che Si restituì in Messina ove fu arrestato per l'istanza d'alcuni Messinesi, che nominò, Tocche diede ad Intendere al :Go-vernatore di Messina, e posteriormente venuto in questa Regia Vicaria fece arrivare a mani del Procuràtor fiscale Scibona un infame biglietto, nel quale chiamando barbari i Ministri s'avanza a dire, che presto verranno i Francesi, che reciso il capo all'ingiusto Sovrano,, ed ai Ministri tutti, vendicherà i torti, che si fanno, e farà calmare l'orgoglio, laonde costituitosi all'istante dal Ministro Commissario Presidente Grassellini confessò esser il biglietto di suo carattere, ma scritto nell'atto disperazione, in questa Circostanza replicò altra volta l'Invenzione d'esser Venuto in Messina, con i due Francesi, i quali! venivano agevolati nei loro disegni dal Marchesino B; Vincenzo Mongiuffi, D* Vincenzo Picclehè, e Cosimo Conti, e siccome nella "R. Udienza di Messina aveva di già confessato d'essere stata questa ima sua invenzione, bisognò sottomettersi ìi tormento della Corda, per dir o qua! delle due Confessioni era la vera,, e confermò esser vero II suo eccesso in. 'Oorffi-, e la sua spedizione In Napoli per misurare e forze militari di detta Città, il suo arresto, e- la stia fuga da quelle carceri, ma tujtbo disse esser stata sua Invenzione.
Fu dato anche' a questo il termine stóeaordinarlo per difendersi, ed essendo già raccolto l'eulogio sta per decidersi la Causa.
Il Severetido Sacerdote D. Rosario ùietulolono ita. Terranova' - è inquisito per 11 sospetto d'unione con il Maronita Mfoeyd stante essersi trovata fra le Carte del medesimo una ietterà, palla quale detto Alueyd sollecita il' rlle-rito Mendolone a noleggiare 11 bastimento per partire, e fare if contratto <?' due articoli [convenuti, ed altra delto stesso Mendolone da Terranova diretta ad Albeyd ch'allude alla stessa partenza, nla Costituiti entrambi su questo articolo, s'è rilevato, ch'avevano fra loro discorso d'aprire un negozio fuori Regno, al quale poi Mendolone non aderU