Rassegna storica del Risorgimento
GIOBERTI VINCENZO
anno
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1915
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pagina
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739
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Appunti mila ÌJOUHW. di MalmrM 73
rione la formula mediante la quale il filosofo intende allontanarsi dai due estremi della signoria e della democrazia assolute, è quella del governo rapprenentativo, definito appunto come il reggimento della società per mezzo dell'aristocrazia naturale, messa in atto e organizzata artificialmente con una gerarchia elettiva, sotto la suprema signoria dell' Idea In più di un punto Gioberti qui si ricollega ai liberali francesi, a B. Constant sopratutto, che definiva la libertà come il trionfo dell' individuo tanto sull'autorità che governa col dispotismo, quanto sulle masse clic vogliono asservire la minoranza alla maggioranza. Ma il germe della formula si trova, secondo Gioberti stesso, nelle istituzioni cristiane, e qui egli si ricollega ancora una volta al sansimonismo: Cristo, instituendo la sua religione e la Chiesa, e ricomponendo con esse V unità spenta del genere umano, abolì l'eredità e vi sostituì l'elezione. Ma non disse solo fratellanza disse di più paternità, autorità e gerarchia: senza le quali la società ecclesiastica e civile discorderebbero dalle leggi cosmi che, e non renderebbero immagine dell'armonia del mondo . Un governo così foggiato rappresenta- il dominio dell'Idea (attraverso il quale si manifesta la paternità divina) contemperato con l'elemento umano dell'elezione, e perciò contiene nella sua semplice orditura,.. tutti i germi dell'autorità e della libertà 2.
. i Introduzione, IH, p. 225 j ofr. I, p. 203: il governo rappresentativo e ottimo in sé stesso. r.. ma ancorché fosse meo. "buono, è forse il solo governo Ubero possibile ai di nostri . Ài BOTTA, il quale aveva affermato che le in-stituzioni all' Inglese, alla Francese od alla Spagnola, a modo ninno si eonve-gono all'Italia (Storia d'Italia dal 1789 al 1814 (Italia 1834] p. 566), Gioberti oppone l'originalità o continuità dei Parlamenti nella penisola (ivi, p. 343-344) ; ofr. il fr. inod. pnbbl. In SooiUv Mazzini e Gioberti ( Bibl. star, del -.*?.; Il, Milano, 1813), p. 265 aeg.
a Introduzione, HI, p. 64, 88. Ofr., sul principio cristiano della capacita, la Dootriae de Saint-Simon, JSxpoHitiùn (Paris, 1830-31), I anno*e, p. 157-158. Secondo Gioberti tale prinoipio fu dal cristianesimo sostituito, nel medio evo, al dispotismo fendalo, onde il vero progresso consisterebbe nell' esplicazione della civiltà potenziale, contenuta negl'instituti del medio evo (ivi, p. 77); anche secondo SAINT-SIMO l'organizzazione sociale nel medio evo era superiore a quella deli'antiohità perone rispondente al principio che lameilleuro orga-ndsatlon sociale est) celle dans laquolle les hommes qui possedent le pina de mèrito et doni la Valoar IntrlnsJjque est la pina grande ont le plus de faollttfi a parvente au premiar taug, qnelqae aoìt la posltlon dans Incuoile le hasard