Rassegna storica del Risorgimento

GIOBERTI VINCENZO
anno <1915>   pagina <747>
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Appùifà mila politica di (Hòburti, Tel
esecutivo, ma sì bene nella rappresentazione; onde ammessa questa, qualunque sia l'assetto delle altre parti, può variare il governo, ma una è la libertà. L'opinione contraria si vorrebbe lasciare agli studenti di rettorica... l.
Ma frattanto ha anche fatto sua la teoria del Montesquieu sulla relatività degli ordini politici: la repubblica, come ogni forma estrinseca di vivere comune, è buona o rea, secondo che torna o non torna opportuna verso le condizioni speciali in cui un popolo si trova * ; ecco dunque Gioberti convinto insieme che l'essenza dello Stato risiede unicamente nella rappresentazione , e che ciascuna forma di governo non può pretender per se, in confronto dell'altre, a una bontà assoluta, ma solo relativa alle circostanze storiche o di fatto fra cui lo Stato funziona. Onde è perfettamente logico che come egli non assegna un valore assoluto alla torma repubblicana, così non l'assegni alla forma monarchica, tanto più che il fondamenta! strato di democraticismo da cui era partito per eriger l'edificio delle sue dottrino politiche gli rendeva agevole l'acconciarsi, senza ripugnanze aprioristiche, anche alla soluzione repubblicana.
Il Gioberti monarchico, se considerato in relazione al suo giova­nile mazzinianesimo, o il Gioberti repubblicano (come ancora negli ultimi anni), se considerato in relazione ai suoi panegirici della monarchia nel periodo eroico della sua vita, non è incoerente o simulatore o psichicamente alterato3, ma deve dirsi un pratico, sincero e conseguente nella pratica come nella teoria: propugnatore, in teoria, dello Stato costituzionale, e, nella pratica, non mai esclu­dente a priori la monarchia o la repubblica, a seconda che la bontà, Telati va alle circostanze storiche, di ciascuna di queste forme di governo apparisse predominante in un caso o nell'altro. Per pro­muovere il Risorgimento egli si rivolse anzitutto ai principi, perchè questa gli parve allora la via preferibile. A proposito di principi così scriveva nel 1841 al Massari fate conto che se. voi spe*
1 Apologia, p. 879*880.
2 xvi, p. 898j ofe. Rinnovamento, I, p. 165: quel governo è migliore e durevole, che naeoe naturalmente dalle condizioni reali del popolo e del paese.
V. le discordanti opinioni del Soun, Mazzini e Gioberti, p. 445-449, e del RUFPJNI, ifawini e Gioberti, nella riv. Il Bteorgimmto Ualinno, VI 83), p. 899.