Rassegna storica del Risorgimento
1849 ; AREZZO ; GARIBALDI GIUSEPPE
anno
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1915
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pagina
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752
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4.1 <<*
e nota quanti e gravi errori accumuli Enrico Montaaio, alle esagerazioni del quale s'attennero gli storici garibaldini, cóme Fé-
oitata p. 390, riguardo alla nomina a gonfaloniere del Guadagnoli, parlando del ministro di grazia e giualtzia Leonardo Romanelli , mentre questi fu elevato a tal officio solo dopo la fuga del Granduca), stralcio la chiusa, che mi sembri notevole. Qua abbiamo Ridotti, a coi il Granduca ha scritto confidenzialmente una lettera piena di sentimenti patriottici (pare impossibile!). Avrai, già me lo immagino, vedute le riforme Napoletane, ed avrai forse esclamato : 0 e... ! le poteva dar prima questo grngno di zoccolante f Per ora niente di nuovo. Se sono costà arrivati gli sohioppi, ricordati del mio: scelto da.-te, prenderà meglio fuoco. Salutami il Cecohi, la tua moglie, e la Bonceide {allude alla famiglia Sonoi di Arezzo), e credimi a tutta prova il tuo Guadagnoli .
Uà pio. importante e un'altra lettera, di poco posteriore, sempre diretta al Romanelli, cui il Guadagnoli si mostrò attaccatissimo anche nei giorni dell sventura, lettera ohe oredo necessario riferire per intero, ealvo un accenno a
un interesse privato.
i Pina, U febbraio 1848.
Carissimo Nardo anzi Capitano Leonardo,
Ti scrivo in mezzo ai colpi di facile ohe assordano, in mezzo a grida di gioia per la concessa costituzione albertìna; ad onta del cattivo tempo, oggi alle 4 pomeridiane il duomo era pieno di gente,, ed in mezzo tanto ai civici pisani, che agli universitari, e at rispettivi loro stati maggiori, neo no ai canonici, preti e frati, è stato cantato nn solenne Te-Danni, parte in musica e parte in coro di popolo. Si è mostrato qualche malcontento che l'Arcivescovo non sia Boeso. . forse sarà stato malato.... avrà avuto la febbre dei vescovi... la paura. Sento dive che domenica ci sarà una gran festa. Forse chi sa ohe non si abbia a festeggiare la costituzione Leopoldina. Dio lo voglia ; diversamente
i L'imperlale e real nostro padroiio CS farà la figura, rie] 0.... .-.,.
E qui lasciamolo... E tu ohe dici {per passare ad altro) di qnesta mia metamorfosi ? ieri passarono di qui due compagnie per andare a Pietrasanta, e tutti temevano una prossima invasione di Tedeschi ; oggi lo spirito pubblico ai è rialzato j non si teme pih. Oh a proposito, ti voglio raccontare un bell'aneddoto. Stamani quando verso le ore 11 antimeridiane si son sonate tutte le campane, e si son cominciati a sentire degli spari di fuoile, tutti i contadini e abitanti di San Michele fuor di porta alle Piagge, credendo che in Pisa fosser venuti i Tedeschi, son tutti corsi alla città con sohioppi, vanghe, forche, eco. Giunti alla porta, sono stati assicurati che le campane e gli spari erano segni di gioia per la Costituzione di Piemonte, Bieche son ritornati alle case loro. Questo fatto ti mostri, lo spirito di questa popolazione all'occorrenza. Addio perchè la Posta parte. Saluta la sig.ra Anna, Orlando, Bonoi e gli amioi comuni, in specie il Cecchi, a oui scriverò presto. Addio di nuovo. Ama il tuo
GUADAGNO!.! .