Rassegna storica del Risorgimento
1849 ; AREZZO ; GARIBALDI GIUSEPPE
anno
<
1915
>
pagina
<
763
>
Arezcv e (3. Utinbaldi mi luglio dèi 184}ì 708
giorno, per ricevere V insegnamento e per recarsi col clero ad assistere nella Cattedrale alle quotidiane sacre funzioni; lo che dà loro titolo di patrimonio per esser promossi al presbiterato. Gode di una rinomanza generale lJàccademia aretina di scienze, lettere ed arti che tiene nella sua libreria delle sedute regolari, mantiene a suo carico un gabinetto pubblico di lettura, e distri' buisce de7 premi per incoraggiare gli studiosi del disegno e gli artisti. Le scuole tecniche, tanto raccomandate dai congressi scientifici italiani, con Sovrana approvazione de* 18 marzo 1844, furono, a spese particolari di una società, istituite ancora in Arezzo per fornire necessarie ed utili cognizioni al figlio del mestierante, e progrediscono con buon successo mercè l'indefesso zelo dei professori, che gratuitamente si prestano all'insegnamento. Anche lo studio della musica non viene qui trascurato, ed un professore, suonatore di violino, in gran parte stipendiato dalla comune, e in parte dalla Fraternità e dall'Accademia del Regio Teatro Petrarca, ha l'obbligo d'insegnare quest'arte a dieci giovinetti, appartenenti a famiglie povere aretine, rendendoli capaci ed esperti nel snono di Vari strumenti. Esiste già anche la società filarmonica, che ha le sue tornate; con regolamenti migliori diretta potrebbe recare incremento grande all'arte musicale. Ve un conservatorio per educare le fanciulle, le quali trovano mezzi sufficienti per la loro istruzione nelle nuove maestre e maestri, che di continuo vengono in aumento proposta a quest'Istituto, migliorato molto nel ano locale e nei sistemi, reclamati dai bisogni dell'attuai vita sociale. Una libreria con gabinetto annesso, appartenente alla Fraternità, sempre arricchita delle migliori òpere: ;MG(ferne, rimane nel corso dell'anno aperta al pubbÉcfe quattro: giorni alla settimana, sotto litt sorveglianza di un biblioteca*], che dirige ed ila cura pur anche del gabinetto medesimo, dove si iSMscolgono soprattutto le ossa fossili di definiti e di altri antichi animali, che si scavano nei dintorni della città, come pure i Geantraci, i Pili-gni, le pietre rimarcabili e gli oggetti dell'antichità.
STABILIMENTI DI FOTÌnota BENEFICENZA. Fin dal 1265 alcune pie persone d'ambo i sessi, mossi dal desiderio vivissimo di sovvenire il misero, compirono il progetto di assistere gli afflitti da malattie contagiose e di trasportare i cadaveri alla sepoltura; andarono poi in ciascun giorno a raccogliere le oblazioni in Arezzo per