Rassegna storica del Risorgimento
PIO IX ; SPAUR KARL ; GAETA
anno
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1932
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pagina
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257
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XVFU imàm.Q 0!M M PfDÌWmo ti
Siamo arrivati, al punto di non aiTestarci a- qiietlOj. che si p trebbi dk>e la àprteeda delle. cjse,é di a 3liia il pèi>el di esse> per motto che lv<mtiini, sia; pare in-illauiL*> idi EHI gMuiiift personaggio, cUvenia initsero nettegolesMO o afealaiuftiito; chi donali jpfe o da, vinoso novellière <ift fronte ài}o ifetfèresses etite : ,'èllaMó: le teizìbset vkigdtttdjtii di ;tìu popolo.
Ogir e riconosciuto, elle i più i-injiiMfÉ] avvMjiauuti, quelli die dominano i destini di un Popolo, emaauo-cla.la-CtoÉÌ psie.ologM}. che I iM.-Miaa.iO lo Storiro pretendeva. iuterptfa, .< PU* semplice la'lir-tara di documenti.'
L*Uomo heha salvato l'Italia dalla dissol azione il cui nome è fiamma ardente ui? iiostri cuori d'italiani, diefeiiamaS'OJssòno dire anni, die Egli non sa quante volti 'tei afMpii: la a Patologia delle Folle m OustaMi Le Bon.
In grande TJomo; di Stato, che vive, e schive la sua pagina di Storia, deve' esspe mcsa riamente tifi foglie psicologo. Senza ia indagine [psicologica i latti stomi restano inspiegabili, e la Storimi diventa un romanzo davveitturc, !É può ancltè an'Eèssarè, ma noiì potrà: giammai animasest-iiaìre.-.
E non fu queste esortazione dìftgo Foscolo: agili ItaliànW,
impone, quindi, allo storico, più e oltre le genealogie dei Piàn-lirip'.e del racconto ddfìe battaglisi rtudliaire la vita dei Popoli, conoscerne Pamma, oMiie potere forgiale quella.: àelìe 'fciture 'gew.era./ioni, affinché siano come noi le vogliamo; i morti guidano i vivi.
Egli èer questo jhe nei momenti foisivì della viiiau dell'esistenza nostra, ricorriamo alle Bifore dèi nostri tetmli baipassati, bost come di Garibaldi vicinava il C/arducci, che Po.iiii'hra .del Qe-nerale, nei giorni dei "pericoli e detljfc proeajtoni, wraicanilo' alfe fronte rMaoslesercMexÉ guidi aneora aila f,!oia e Mia gloria.-.
Ha pare la Storia le ù l0Wm: 8CT ÉPifiJP ''Éfe cip ha più dominato e servito è questo un alto vatìnanio; tó (brande mutilato dell'ultima nostra, aersrai m slflm;0: U popol'n g*iu snaturato nella grnricUsgssfr ed il piti grflUdc nella svenfeil'ajssianii) anche il Popolo-,, che Kejpxgeiiiiti'ovape il nictro M suo vecchio: pea na, che aliatolo; a raccolta hi M0Mi degli J3f.
MPanno VHI della nuova- feij. C-he ebbe noida Uoma,, . Isiamo con taessaa affermare,-che abitano EjjpKes il nostro, posto nella Storia- impedendo che ne fosse d'è*Ma 14 co'rre dalle rive, cito furono asilo prima-, di inisi'emettfco, poi,, ' -tfM'M" per il! Mondo. E