Rassegna storica del Risorgimento
LOMBARDO-VENETO ; FRANKLIN BENJAMIN ; TOMMASINI ANTONIETTA ; CE
anno
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1932
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pagina
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281
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JJT7// mgimao Sociale di Palermo 35
un'altra rivolli /.io uè: ;e Gastfcpi ile ànapied l'avvento (lai giovani, L'nulfcàjligiovu, l'unità;ìé msumtì ina JPItalia è ancora quella dei despoti. Le popolazioni vennero all'unità eoi vizi snccMafà lai governi assoluti e lincile hi nuova educazione non aia fatta, finché le vecchiegàMtndini non siano sconi parse., l'Italia sarà una nazione deerevita yesfclfta a ujiovo. X/JItalia giovane, ritulia inveente, è la generazione che < ÉégSjgtfkrt ,
W un pensiero tra gli ultimi, dì Grispi. Il quak aveva auclie più volte avvertito come quel sognato rinnovamento spirituale- degli itaHan: non avrebbe potutoj spetezzarsi seual'iniziativa: il fascino di un Capo. E gli arrise forse, sulla soglia degli SO anni, la speranza di poter essere Egli qnel Capo!
Magnanimo .sogno, in cui era implicito un superbo atto1/di fede e un profetico presagio par l'avvenire d'Italia.
J'KOl'OSTE E ORDINI- BEL fiTOIttJO
À. questo punto riug.: Carlo Agrati di Milano sollecito delle condizioni in cui versano4 superstiti dei Mille oramai ridotti in numero di sette, proponte alla Presidenza se non sìa giusto far presente al governo l'opportunità lì aumentarne la pensione e, nello stesso temipo, si faV Hlizìalìora* pereliè sia inviato a nome del . 3j0; e a nome dei garibaldini presenti un telegramma augurale ai sei garibaldini dei Mille che non poterono coinè il Oomra. Bolis venire a Palermo. Essi sono: Giovanni Cova, Luigi Bay, Massimo Bianchini, Francesco Grandi. Enea Ellero ed Egisto Sivelli.
1/assemblea approva
Indi il pÈ0lfsFo Merenda Raccordo col omm, Carlo Albanese propone i seguenti ordini del giorno che illustra brevemente e che sono accettali i
1) il XVJj.il Congresso dellavSocietà Kaizionale per la Storia del Risorgimento italiano, fa vota >àjl; fJlfeféno dei Re che la via puibw blica dalla 8ffa M'ftiW-rmm. a ftoìrtsa- WeivfifaU foggi GfàHuatdi), per la quale* B 27 maggio 1800, muovendo all'assalto di Palermo passò Garibaldi, alla testa dei Mi Ile-e delle squadre Bici, liane, e die, per gratitudine,, è stata ginstainente denominata Oomo dei Mille f torni tutta al ;puljliHco- no rivendicandola con l'eliminare usurpazioni posteriori a M'towtoerde. ed anteriori -alla fimimi.
Pietro Merenda Owlo Albanese.