XV'tM Congresso Vocialo di Palermo 45
vincia, mentre mercè dmTinteressamento di B. Di Marzo gl'istituti di pubblica istruzione ebbero uguale autorizzazione. u riposta a questi provvedimenti governatili. ènsÉtuiseé quasi uu plebiscito in favore della nostra Soeifìta fiI quale ringrjt'ziaiuQ -flàpa; lo, ma che <a conforta nella nostra ascesa e nelle uosiinre fatiche.
E queste non sono st :càe diirante l'autunno e l'inverno. I fascìcoli della ffassefliòniparBi in quello scorcio di tempo, segnano altri progressi, non ottenuti certamente collo starsene ;eoMe mani in mano ; e se la direzione del peMiOdG se ne compiaci L è confortata dall'autorità sempre maggiore elle lfgugauo della Società viene giornalmente acquistando, non può nascondere Cile senza esser sorretta da un numero sempre maggiore di soci incontrerebbe ostacoli insuperabili nelle difficoltà della vita e quindi nelle spese ogni giorno crescenti.. <Hó nondimeno essa ha provveduto, sia pure col sussidio parziale del Comitato romagnolo emiliano,, 'alla stampa dei ben nutriti atti del Congresso di Bologna tèffll .della nostra Società, incontrando una spesa rilevante, che la induce a insistere perche le codili iiiiioaKioni da ffcsi ng; Congressi non degenerino in memorie e persino in volumi da costituire tìtoli di earrieca pei loro autori. Esse devono essere iueoseriifc. n oehàissinift pa;gMè ie lsciàa al-T Autore la facoltà di un maggiore svolgimento; in altra sede. Altrimenti, nell'impossibilità di offrire animalmente; ai Soci., invece di quattro, cinque o sei fascicoli clie-ono èji volumi e importano: una spesa ingente anche quando i Gomitati regionali vi eontpihuiscano, la Direzione sarà costretta a ridurre il uuinero dei fascicoli a tre e a inserire nel quarto gli atti, gì ;0OngressL
Intanto, :èésa ha avuto, ìpiiopw Sin: queslfc giorni, fona parte-delie comunicazioni fatte al congresso 91 Napoli! e procederà alla stampa, appena avnt<> 11 resto,; gip: senza procurare di limitarne la mole. Il ritardo di tale rimessa la inducea invitare gli atitóri delle conmnieaziOB'i a con Regnare alapgrettàiEio djéli DfegàJess i loro manoscritti appéna finitane la lettura,
bell'anno: la Presidenza confida i potere iniziare la stampa tìel-la pubblicazione popolare su Carlo Alberto affidata alle cure del prof. Adolfo Colombo. il quale ha promesso di consegnarne deflnitir vamente fra breve jl ma oscritìlft.;
Questi vari impegni, uniti alle cure dovute prestare- all'assestamento della sede, hanno ridotto d'assai te disponibilità in cassa che al 30 giugno u. s., come j d'èordauei>an() di t: 49.580,75. Oggi, naturalmente rispettando il capitale Éi'Éwgiie di L. 40.400, sono