Rassegna storica del Risorgimento
1848 ; FRANCIA ; MISLEY ENRICO
anno
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1932
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pagina
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304
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5 XI7/ / (ìOftffWHso- SoGiuh* di Palermo
Inittìcctì <5Qé aicdre meraviglioso, oltrepassando lfl?e linee di trincee nemica cato mi paio di centinaia di nomini, 3 niitra-gUatrici e2 mortai. Strana ricorrenza, toricas Boclies catturati appartengono a reggimenti di Pomerania, come di tale regione era quel 61" fanterìa tedesco cui, a Digioue. KiitóGioitl aveva toftto la bandiera. Nell'anione ogni battaglione aveva operato con due compagnie in prima linea, ed una TU rincalzo!; mentre la,JbP e la 10" co* statuivano la riserva di reggimento. L'uretra Italiani e Tedeschi era stato rapido e vloientis>sà3m>! in quella bufera, mirabile affermazione che buon Sàngue non meute,. elea- caduto Costante Garibaldi. Bure essendo con la sua compagnia in riserva-, egli si era lanciato .eoi suoi uomini in prima linea, cadendo colpito a morte tra le braccia dei-fratelli. Il suo magniiico sacrificio ampiamente dai Francesi ammii'ato veniva riportato all'Ordine dell'esercito ()y
Anche il 2 battaglione, cb'e come-éì' /detto, operava sulla sinistra ctì reggimento, nella regione Four de Paris, attaccalo assieme ad altre truppe repunblicaue da ima forte colonna avversaria, dopo accanita lotta, ila respingeva con mi vigoroso contrattacco alla baionetta. Alla sera i volontari venivano ritratti a ClaoU, yiva-mente acci amali <L compagni di; Francia : mancavano all'appello circa 300 uomini ps morti, 73 dispèrsi, 162 feriti) tra i primi il valoroso maggiore I/atapie, eomnidante del 3 battaglione colpito da' una palla in fronte*.
In merito al compattamento di Oouxtes Ohausses, così si esprimeva il resoconto delflo Stato Maggiore Francesi Il 5 gennaio gli Italiani trascinati dal loro, .slancio sorpassarono di 300 metri le linee tedesche senza preoccupare: di organizzar; il terreno conquistato. Fu in uno di questi slanci in avan4 cne: IMtitaaite capo Costante Garibaldi trovò la inpòÈfie., I uoi uomini fecero prigionieri un'interni compagnia, M, nlfie-Mi, 12 sottufficiali e presero mitragliatrici e cannoni, ma per mancanza di ufficiente organizzazione, un contrattacco nemicò riguadagnò una parte del terreno conquistato. Il battaglione francese cM operava, a destra degli italiani conserya 300 metri di trincea jQttffifratu e fortificata. La legione italiana è piena d'enti idasn io e non domanda che di ricominciare .
if/j Journal della Béipuhliqua Tn.ini;i.ls<1 M. 38 - 8 L'fctobi'iUo 1915, pag. 052. Oarlimldl Costante odjuilaiit-cuaf /iu 4" reglment de cardie ila j.er ótran-gati. tue (flocfòiutomciiit a Ja nelle de su eablott guMi fifltrMimit ii rattaque des IjraiK'lii': lkii.nji:i:ulHH. uyv fójoi. xuéprls aiuola du dangei. montaraut aax Trolon* Mw Uùlferm qtie fio aiig ite siili mentir.