Rassegna storica del Risorgimento
1849 ; AREZZO ; GARIBALDI GIUSEPPE
anno
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1915
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pagina
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776
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sue proposizioni fossero approvate. Dico ,ciò a te in amicizia e con> fìdenza, e prego ritenerlo per te solo. So io pure che egli si è ben Condotto nei difficiMssimi passati tempi, dei quali ognuno di no! ha avuto qualche ricordo. Spero che ti avrà Albergotti fotti i miei saluti. Io non potei vederti, quando pausai nel marzo da eod.* Oitìà, reduce dàlia Val di Chiana, ove spargendo 50 mila lire, meco portate in un sacco da notte, sollevai i puUoianési, Quando si hanno tali cose da fare, bisogna ohe Vamicima ceda il luogo. Vogliali bene, e credimi al solito
. Tuo affamo amico
OertO il denaro può aver contribuito a far esplodere il contadiname; ma il denaro non. avrebbe prodotto nessun effetto senza il malcontento e gli umori inconsciamente avversi al moto nazionale, poiché non c'è dubbio che lo spirito, dominante nelle nostre campagne, soprattutto nell'Aretino fosse, per poltronaggine antinazionale e per tradizione austriacante. Fra le molte prove caratteristiche, che sarei in grado di citare, mi restringerò a dite aule, Che mi paiono molto eloquenti. Anzi tutto risulta da un opuscolo del 1859, dovuto alla penna d'un buon sacerdote del territorio di Castlglionnorentino, parroco di M animi, essere tra i contadini ancora <i usa la storiella che l'Imperatore d'Austria discendesse dalla famiglia della Madonna e quindi fosse debito di buon cristiano essergli devoto, tautochè l'Autore insiste nel dimostrare l'irriverenza e la ridicolaggine di una simile tradizione, non a caso coltivata fra il ceto campagnuolo, e mette in guardia i suoi parrocchiani a non lasciarsi infinocchiare da tali interessate dicerie, alle quali egli attribuisce, in parte, la condotta antitaliana dei contadini nel 1849. In secondo luogo, appare da lettere e notizie alla Prefettura che la caduta di Roma suscitò viva gioia nella campagna, e da una comunicazione alla Prefettura stessa aretina, del 6 luglio 1849, si ricava che la popolazione di Laterina la prossima Domenica 8 andante, volendo esultare per la caduta di Roma ha ini animo di riunirsi in paese ad oltreggiare e offendere i creduU liberali e fare del mate,, se Voepasiom gli si porge l.
La, iouiunJcaziou, orti alludo, è del Signor Luigi Chiostri, Gonfaloniere di Laterln, il quale pronegue : Queste maasinie azzardate dalla feccia del Po-