Rassegna storica del Risorgimento

1864 ; VENETO
anno <1932>   pagina <334>
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Vga LETTERA DI BOB ALINO PILO A NICOLA FABRI55I DEL 30 SETTEMBRE 1854 SULL'AZIO!! DEGLI EMIGRATI MERIDIONALI A GENOVA E A PARIGI.
Dagli studi fatti sull'emigrazione siciliana dal Casanova, dal-PAvarna e da altri conosciamo le tendenze politiche dei nostri Esuli.
Vi erano i moderati che speravano nel Piemonte, dove solo in Italia era desto per opera della Dinastia- Sabauda lo spirito na­zionale; i repubblicani che prendevano il verbo da Mazzini, e fra questi Rosalino Pilo, e che ritenevano la rivolta armata del popolo solo mèzzo di conseguire la libertà e l'indipendenza della Patria ; e finalmente un piccolo nucleo che ancora poneva fede nell'Inghilterra, elle avrebbe sottratto li Sicilia ai Borboni e l'avrebbe posta sotto il suo protettorato.
Fra gli esuli meridionali e precisamente del Regno delle Due Sicilie, al di qua del Faro, oltre a quelli che professavano principi moderati e speravano nella monarchia costituzionale piemontese e di quelli che seguivano il centro d'azione repubblicano di Mazzini, vi era anche un gruppetto che sognava una restaurazione murattista eon Luciano, secondogenito di Gioacchino Murat.
Fra questi vi era PUlloa, a cui accenna il Pilo nella lettera a Nicola FabrM, che rendo pubblica*
Nell'anno 1854 era scoppiata'la Guerra d'Oriente che fu subito ritenuta dagli Esuli Ispani il -caso nuovo; tanto atteso fin dal
1849.
Già Giuseppe Mazzini nel marzo dello stesso anno 1854 cosi scriveva da Londra ai Fratelli di Brescia (1) :
-(1) MAZZI .vi - Boriiti editi ed inediti * L - Epistolario - 28 - Edizione Na­zionale degli scritti di G. MnxKlni ? Imola, Paolo Goleati, 1028, pngg. 321-822.