Rassegna storica del Risorgimento

1849 ; AREZZO ; GARIBALDI GIUSEPPE
anno <1915>   pagina <777>
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Armo e B. iJaribrMì nd lufftòO fot 1849 Iti
Basendo queste le condizioni della campagna, torpida e prò-fondamente ignorante, qnal meraviglia ohe il passaggio di Giuseppe Garibaldi .vi suscitasse disgusto e sentimenti molto avversi, dacché lo spirito rurale era imbevuto di stanti pregiudizi antinazionali, e il generale G-ari baldi appariva una specie di capo d'una banda di masnadieri"? D'altra parte, le cose erano ben diverse in molte città e paesi; non si creda, però che, ad esempio, in Arezzo gli elementi più iguoranti e, in genere, i ceti più bassi fossero, nel complesso, molto ben disposti verso il partito liberale e in particolare verso quello democratico. Lo studio accuratissimo, che ho potuto intra­prendere su' documenti segreti dell'Archivio della Prefettura are­tina, m'ha convinto nella maniera più perentoria possibile che anche nella città. d'Arezzo medesima le classi inferiori soprattutto sovrabbondavano di elementi fra i più reazionari e ferocemente granduci]isti. Basterebbero a far luce completa su questo punto le numerose lettere anonime, bestialmente pensate e scritte, spesso puerili e turpi, denunziane i capi del gruppo democratico e talora anco i gregari, e le rivelazioni firmate, tutte, salvo una sola ec­cezione, scritte da persone delle classi più basse, come pure le notizie, comunicate dalle autorità interiori al Prefetto della pro­vincia. Se le esigenze dello spazio e l'economia del presente lavo­retto non me lo vietassero, ne addurrei degli esempi, che riusci­rebbero davvero edificanti; ma mi riprometto di fermarmi più a lungo su questo soggetto interessantissimo e di documentare le mie affermazioni, servendomi del copioso materiale, da me raccolto, in altra occasione. Da quanto, son venuto esaminando si traggono alcune illazioni sicure:. V- Che la maggioranza della popolazione nel capoluogo stesso era tutt'altro che propensa a tendenze scapi-polo, fomentato dui Capi, ohe amano oontiunaiuento il disordine, per soddisfarà alle loro private vendette non vi ha dubbio ohe si affacceranno e ohe potranno essere incentivi di inalclio disordine, come abbiamo detto. È peri ulte io mi son preso la Ejji di notiziarla di ciò, perche colla sua saviessza possa pre­vedére preventivamente al successo,, iupnivo pejc cni Sarei suggerirle snbor-diiiafca.nion.fcH a spedire in detto Giorno almeno due Voliti, perchè non vadano ad effetto i Loro perversi Disogni. A complicare le cose concorreva l'astio contro il medico oondotbo dott. Lorenzo Faticoni ohe una ptìtMotftt di Ì50 per­sone, ùtMpmti i SlgM Sacerdoti Primxl JbofìMrì del Luogo, chiedeva al Municipio frase allontanato da [Aterina. Eppure duo veliti sembravano suffi­cienti al Gonfaloniere 1
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