Rassegna storica del Risorgimento

MILANO ; MUSEI
anno <1932>   pagina <360>
immagine non disponibile

4?4 P'MtiftSÙO (Hrisibfdltmit
rappoifài fra W due nazioni,, kIIcvPAì la vocìi ilella stampa italiana, parlò apertamente-"L Boniaidìm nella Pvrseverwa, e la opinione meno temperata, ricordava le parole insigni di Michele Amari, clie, oltre all'opera celebre sul Vespro, publicando, per la solenne occa­sione, un racconto popolare sull'avvenimenti'aveva scritto.:
I Siciliani, ricordando qoel latto glorioso, non intendono punto di fare Tina dimosteaztone ostile alla Francia; ma soltanto vogliono, usanza mollo estesa in Europa, celebrare la vittoria del 1282, or che loro lecito di farlo, e che quell'avvenimento, per lungo tempo tenuto vendetta, strage e nulla più, a apparisca nella storia come legittima e profonda rivoluzione, inspirata da itmì sentimento aajtfonale* comune allora in tutta Italia .
Con pochi letti anche Victor Hugo applaudiva. Rivolgendosi a' Siciliani diceva:
Onera Frères,
, L'tanruanitHS ne dolt plus avoli? désòrmais- que des -dates- hùmalnes. Jc < m'associe a la noble pensée que vous m'exprioiez. Qui, je suis votre frère .
-la'quei giorni la stampa annunziava così l'arrivo a Palermo del generale Garibaldi :
Il Generale muoverà da Napoli per recarsi in Sicilia.* Una commissione di a superstiti delle patrie battaglie lo accompagnerà fino a Palermo. Giunto, al- loggerà nella villa del Sindaco, che ha preparato tutti e tre gli appartamenti, che compongono una villa fuori città.
La Casina è stata bellamente ammobigliata e tappezzata: la posizione ..< telegrafica è una delle più belle, è situata a circa un chilometro sulla splag-rghi orientale di Palermo. L'appartamento, destinato al Generale, è nella parte superiore; e- si compone di dieci vani, uno dei quali immette in un'am- pia terrazza, dove si gode la più bella vista che possa offrire Palermo. Da que- sta .terrazza si scende In un giardino elegante. Nella villa, l'Illustre ospite k troverà tutta la comodità e gli agi della vita, essendo 11 marchese Ugo uno del più ricchi proprietari di Palermo ed in questo rincontro, non bada a spese, tenendosi altamente onorato di ospitare la sua villa il più grande Italiano vivente .