Rassegna storica del Risorgimento

1 P'mnciima (tHfflVfltotìc
Tutta, le .tftoi)j Tè ippresentanze e li? gnardie dì onore si tro­varono al ÌÌro posto. Il treno giunse alla 8.35 al fìsehio della loco­motiva la moltitudine fu invasa da Gremiti: le musiche intonarono l'inno dei guerriero ed firn grido solenne sinnalzò a rendergli onore.
Il Generale pregò il Sindaco di far cessare quéi rumori, d iìj popolo obedendo al desideiùo, si chiuse in nm religioso silenzio. Il Generale prese posto poi nella vettura, ed il corteo lentamente si ?wv. Giunto atfe'illa, Garibaldi si mostrò sulla terrazza per dare un saluto al popolo, agitando il fazzoletto. Il Sindaco espresse i sentimenti del Generale, rivolgendosi alla cittadinanza con le brevi parole:
À voi, mostre popolo di Palermo. LI generale Garibaldi m'incarica di esternare 1 suoi ringraziamenti.; Ei dice che nessuna volta come oggi siete stati cosi sublimi.
Alla mia volta vi ringrazio quale rappresentante la nostra città e vi prego di sciogliervi. Dopo quattro giorni di viaggio il Generale ha bisogno di riposo e di tranquillità .
Il domani 1 aprile, sulla festa commemorativa scriveva al Sin­daco, cui faceva anche tenere poche linee per gl operai:
Illjno Signor Sindaco di
Palermo.
a La città del Vespro ha festeggiato ieri con calma e dignità la commemo-a razione del più gran fatto, che annoveri la storia del mondo. Ieri i Palermi-< tata hanno confermato che se l'Italia fu e sarà sempre ossequiente al culto dello fratellanza delle Nazioni, essa con la fronte alta manifesta che non a teme l'aggressione dei prepoteotì, e s'inspira all'eroico Vespro, in che modo - si trattino e si spazzino i tiranni.
a Vi prego di essere Interprete del gito affetto a quest'eroica popolazione.
G. GARIBALDI ,,
Invio un saluto di cuore agli operai dì Palermo, che dal Vespro, e con <K P'Alessi sin oggi, seppero sempre tener alta la handtera della libertà e dulia Indipendenza della Patria.
G. GARIBALDI .