Rassegna storica del Risorgimento
MILANO ; MUSEI
anno
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1932
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pagina
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370
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434
STfoio i)'Aitimi
centotrenta anni il paese dì Doinreniy è visitato*i(Kuu< tutti jgìi altril paesi della Francia, dagli artigli dell'esattore. Ella non chiese onori per sé e le si innalzarono chiese, le si eressero monumenti, le si dedicarono circoli e la si canonizzò solennemente. Domandò unicamente che t suoi conterranei non venissero pei secoli, vessati dalle imposte e quella sua nobile richiesta, unica e sola, dopo un periodo di tempo, le si stroncò miseramente.
Cario Belgrano visse pur egli nell'ossigeno della modestia e modestamente morì. Di Ini rimane eterno il gesto magnanimo, che, opportunamente rievocato, in una nuova edizione della granitica ed irriducibile storia di Garibaldi di Giuseppe Guerzoni, dimostra come nella vita non tutto sia montatura e mistificazione ma che l'eroismo esiste nella realtà immanente del tempo e dello spazio ad edificazione gloriosa dell'umano consorzio. 2Sel dì dei morti l'urne in cimitero cfÈj serti di verbene son guernite come se il lutto liuto e lusinghiero Tira placasse del tremendo Dite Se l'uom fu giusto nel mortai sentiero saran sue brame in ciel tutte compite, se poi? fu ladro, "lido e menzognero non son perciò sue pene alleggerite, . Sol le buon'opre, candide colombe, da lagrime d'amor purificate salgono in paradiso oltre le tombe. Superba cecitade senza fede clie sono i fióri sé solo caritade apre le porte dell'eterna sede?.
L'avvocato professore Ludovico Giordano, dotto e competente illustratore delle glorie di Oneglia,-così sciiVe nelle jj stupende Memorie onegtiesi: parlo Belgrano, dottore- in medicina, implicato come il Cuneo nei moti mazziniani del 3.3 e del i34 'Seguì costui in Americaj cola esercitando l'arte sanitaria sino a che nel Ì8, Sisa.-va in patria. Fornito di discreto censo, però sempre cupo a causa di malattia, che lo travagliava, soleva cercare distrazione nella solitudine di quella villa di santa Lucia che oggi è proprietà del distinto capitano marittimo Luigi 'Castellano. Ivi esiste tuttora la rozza tavola in pietra attorno alla quale era usi. con lui assisi Cuneo e Garibaldi, intenti a gustare una schiacciata onegliese. Non ebbe, ambizioni : a lui bastava vivere tra i fiori,- fera le sue ventisette qualità di rose, Carattere integro e pieno di decoro lasciò di sé eccellente ricordo . Il non mai abbastanza- lagrimato cap. Luigi Castellano, attivo consoie delOTruguay e benemerito presidente del circolo capitani marittimi di Oneglia, era fiero non poco che la villa, di sua proprietà, fosse stata, l'abituale dimora dell'eccezionale finanziatore delrimpresa garibaAdlnn da Montevideo a Nizza, dall'Uruguay all'I-