Rassegna storica del Risorgimento

CANEVAZZI GIOVANNI
anno <1932>   pagina <389>
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condizioni i il governo si dichiarava pronto a fornire a nribaldi i uicsòd .li ferire ì borboui ni cuore andando a Napoli >ma, fremuto Hai tinioritìella propagandi inazziiiiaua, (timore avvalorato dalla voce per altro infonduta - che il Mazzini si trovasse iu SicLIiaJ Cavour chiedeva pei garanzìa fi mandare tuia persola elle èsse gl'uopo dei poteri in tasca . persona olle (ribaldi avrebbe: potuto sceglìere, .fra una notai pg*ftseitfga dal governo... Il dottore, continuava il Bargoni allinli-ndo al Berlini. r volle .a sua volta che non si parlasse di altra persona, fuorché di Depretis e che invece di promesse vi fossero faifftr Si aiutasse cioè, la spedizione dì Cesena. si fornissero i mezzi p- Mefce un legno da gneiss*,, Il governo àcf fletto subito il nome di Depretis, che interpellato da noi si disse pron­to. Ma siccome contemporaneamente, arrivò: Amari con l'incarico uf-fele di ra<pi3resent;na,e la Cicilia presso il nostro governo, gòsl Ca­vour domandò, se doveva trattare con Amari e con Bertóni ed ester­nò il desiderio d'itìtendersi verbalmente e senza intermediari; SÌCCQÌ-me era ordine clip per farlo venire a Torino si dovesse rkorreWlà, Màuro Macchi, si parlò a quest'ultimo che deve aver guastato tuttoi Invece del Dottore arrivò una sua lettera a noi. la più strana, la più inconcepìbile..., ; (24).
La èaittl e c4e (come appare <Mle lettere successive) la venuta del .conte Amari, quale rappresentante del governò, siciliano:, dava il I -pretesto, ajl .governo :Sardo di contestare i poteri clttfll fesca ni aveva teoSne unico presentante dt Garinaldi : eeì il Bertaui. il WS. giugno. riversava sul Macchi! la responsabilità del falli mento delle travti;aW Macchi scriveva egli al Bargoni mi scrisse in modo da farmi comprendere che il governo si sentiva forte da dominare la ri­velazione aiutando la spedizione di' Gosenz e qufnii indirettamente mi diceva vieni o vieni soltanto perchè II senti ftaeco ., ?Mò} eli al fiero alter ego lij ''Garibaldi equivaleva a- capitolale coi nemici della rivoluzione . Così il governo non accettò le proposte bertaniane riguardo a un prestito di tre milioni ed alla cessione di cannoni al-l'psercfòo meridionale (25)> D'altronde il Macchi aveva scritto aU Bertani che Depretis non era stato richiesto minimamente (26),
(24) Lettera di A. Bai-goal a S. Onlvhio - Memorie cit. ìmg. WMtf - - vedf nuche Curatolo, op. tifo, pag. 210-322-
(25) lettera dj A. Bertani ad A. Bargoul, op. cit. pftg. 118 19, 20.
(20) Cosi atee U Bertoni nella lettera citata del 25 giugno : In lettera del. Macchi probabilmente andò perduta.