Rassegna storica del Risorgimento
1864 ; VENETO
anno
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1932
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pagina
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399
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ha Rivoluzione Siciliana; del ISSO
preti* però badare, Depretis è più capace, ma Valerio più risoluto .
AI che il Bottero fece osservale che il Depretis, oltre ai vantaggio di non avere a carico il discorso da noi' citato, del Valerio,, aveva anche il prestigio d'eminenti servigi resi in tempi anteriori al partito avanzato ai contini orientali! delle antiche provincie, e che perciò sarebbe stato di gran lunga più accetto a Garibaldi ed ai volontari di Lombardia, che erano il nucleo dei Garibaldini . B Conte di Cavour afferma il Bottero non mostra vasi mollo persuaso, ma l'intervento di altre persone e quello specialmente dell'illustre Luigi Farini e del nostro Alessandro Borella, la diede vinta all'on. Depretis, che venne accettato, benché avversario noto eip energico del Cavour e del ministero (50).
Hai,, a persuadere il conte di Cavour ad inviare il Depretis ' Sicilia, contribuirono non solo gli avvenimenti' già esposti, ma anehe il fatto che, proprio in quei giorni, tanto a Londra quanto a Parigi-si desiderava affrettare l'annessione della Sicilia al Fiemonte. In-fatta il principe di' Belmonte, inviato siciliano a Londra, scrivevo, l'il luglio 1860 a Garibaldi, avvertendolo che tate era i?oj>inione espressa dal ministro inglese a Torino,.-sir Hudson, e dal Benedet-ti, segretario degli affari esteri francesi, che egli aveva visto rispettivamente a Torino e a Parigi. Il Belmonte affermava che il loro linguaggio fu onesto e pronunciato; e conchiusero dicendomi cne il Piemonte osserverebbe sempre quella politica che ffk sarà, per convenire alla Sicilia, senza prendervi parte se al Piemonte non convenisse ... Perfino Cavour e Farini avevano dichiarato cJhet qualora l'annessione fosse stata legalmente pronunciata dal suffragio universale, essi l'avrebbero ricevuta con le braccia aperte prendendo inoltre quell'attitudine tale da impedire qualunque-nuova aggressione borbonica m (Doc. Vitjk
Il 12 loglio il Depretis scriveva all'amico Casalis... Garibaldi non ha chiamato Valerio bensì ha chiamato me. L'idea di mandar Valerio è di Cavonr che vi persiste. Malgrado il desiderio li Gari-
(50) Gazzetta del Popolo > <lel 23 maggio 1878. Nel maggio 1878, avendo Alberto Mario assento che 11. Bottero aveva ostacolato nel 1800 la spedizione garibaldina, giudicandola a una calamita nazionale , 11 celebre giornalista pubblicò, nella Gazzetta del Popolo una serie di articoli importantissimi sul no onla-lbuto, e su quello del giornale da lui diretto, alla Rivoluzione dell'Itali weridfonale, cosicché 11 Mario dovette, da nonio leale quale era, pubblicamente1 rttratfcufclk