Rassegna storica del Risorgimento

1849 ; AREZZO ; GARIBALDI GIUSEPPE
anno <1915>   pagina <786>
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4. BaveTti
candiere. 13 Romanelli Lorenzo, Studente. 14 Romanelli Orlando, Studente. 15 Filena Antonio, Sarto. 16 Ragazzi Gasparo, Bar­biere. 17 Viviani Giovanni, Perito Agrario. 18 Veltroni Ferdi­nando, Bottegaio. 19 Dei Pio, Gessaio; 20 Fazzuoli Donato, Cal­zolaro. Osservazioni.
Gli individui, indicati nella presente Nota, che hanno agito, come Molle Secondarie, sono stati e sono tuttora pericolosi alla Società, al riordinamento Politico ed alla Pubblica tranquillità. Costoro hanno figurato quasi in tutte le azioni dirette a turbare l'ordine pubblico, e nelle diverse dimostrazioni, stai e fatte a pre­giudizio di onesti cittadini. Hanno sovente dato luogo ad insulti, e Molestie verso quelli, che reputavano del partito Monarchico, da essi denunziati per Retrogradi. Senza una esemplare punizione saranno sempre pericolosi al riordinamento dello Attuale Stato Politico, pel Governo, pel la- Società, e per la pubblica tranquillità e sicurezza, poiché alcuni sì ritengono mandatari e seguaci dei Capi Agitatori del Paese, altri di massime Repubblicane, e sov­versive e temibili. Alcuni di essi sono partiti da questa Città ar­mati, dirigendosi alla volta dello Stato Romano per militare sotto il Vessillo di quella Repubblica.
/La pubblica voce sta contro di loro e tutti i buoni temono la loro presenza, e desiderano un provvedimento atto a tutelare l'or-, dine pubblico e la tranquillità e sicurezza dei cittadini. F. BAULI, V. R. .
nella potenza di sfuggire a quest'esempio. Vuol solo procacciarsi un mezzo di tutela in seguito presso delle Autorità di quello Stato, ore si è ritirato. Io lo ripeto ; in massima non potrebbe ammettersi per una concessione che o di­rettamente o indirettamente stesso a favorirò il Coleschi, ma se rifletto -.ohe il delitto impalatogli non è ohe una sequela di quell'andamento di ooso, che là disgraziata condizione dei tempi aveva fatto nascere, allora non saprei dav­vero essere avverso alla di Lui richiesta e converrei per ciò nel parere, ester­nato da questo Vioario nell'unita di'Lui informativa. E rimettendomi ad ogni altro sempre più accertato giudizio della E. V. passo, eoe.
*'Gr. FKSRSCHI .
Questa caratteristica, epistola fineacbiana del SO giugno 1849 non trovò fortuna presso il Ministro dell' Interno, ohe respinse la proposta.del Prefetto (4 luglio) ; ma dimostra la audacia di Francesco Colesohi, il pericolo del ritorno del quale faceva essere cosi stranamente miti le autorità politiche aretine !