Rassegna storica del Risorgimento

1849 ; AREZZO ; GARIBALDI GIUSEPPE
anno <1915>   pagina <787>
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1 Franeioli Lorenzo, Impiegato congedato dall' Amministra­zione della Val di Chiana e pensionato. 2 Bini Giovanni, Audi­tore a questo Tribunale di Prima Istanza. 3 Bassotti Giuseppe, Sostituto al R. Procuratore in Arezzo. 4 Gargini Filippo, di Pistoia, Professore di Fisica nelle Pubbli che Scuole di Arezzo. 5 Cardini dott. Donato, Legale e Notare 6 Gherardi dott. An­tonio, Legale e Quarte Mastro della Guardia Nazionale. 7 Pi­gli dott. Donato, Cancelliere Vescovile. 8 Pigli dott. Fulvio, Me­dico. 9 Viviani dott. Francesco, Legale ed ex-prefetto. 10 Grossi dott. Federigo, Possid. e Legale. 11 Sartori Matteo, Libraio. 12 Squarciaiupi Luigi, Caffettiere. 13 Tommasini Prete Ferdi­nando. 14 Belloni Prete Tommaso. 15 Eossi Francesco, Possidente e Capitano della Guardia Nazionale. 16 Da Montante conte Gio­vanni, Possidente, e Capitano della Guardia Nazionale. 17 Leoni Francesco, Maestro di Scuola. Osservazioni.
I descritti nella presente nota, mentre possono ritenersi per esaltati, e di massime Repubblicane, o Democratiche, non sono però temibili, né tali da turbare la pubblica tranquillità, ed essere di ostacolo all'attuale ordinamento Politico. I primi due, per altro, prima della restaurata Costituzionale monarchia in Toscana, hanno parlato al Circolo popolare, e per altri pubblici Luoghi contro i Governi monarchici e contro i Segnanti ; nella attualità la loro condotta sembra variata, o per lo meno la loro politica gli fa ta­cere. Siccome questi soggetti non sono colpiti che da un semplice sospetto di Massime Repubblicane, che hanno anche talvolta ma­nifestate, così reputerei necessario per ora sul conto loro una vi­gilanza rigorosa, e continua, per modo che possa sempre conoscersi la loro condotta per servire di norma sulle ulteriori misure, ohe fossero reputate necessarie pel pubblico bene. F. BAULI, V. R. .
A questa lista di pericolosi {in tutto quarantatre persone), divisa in tre classi, l'ultima delle quali, in sostanza, non appariva al Barli stesso temibile, lista presentata al Fineschi il 16 maggio, come risulta dalla lettera di accompagnamento del Vicario Regio, si debbono aggiungere pochissimi altri indicati come pericolosi o esaltati in successiva riservate della polizia al Prefetto. Pur te-