Rassegna storica del Risorgimento

1849 ; AREZZO ; GARIBALDI GIUSEPPE
anno <1915>   pagina <791>
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Areeso e . Garibaldi nel luglio del 1840 79J
Arezzo, 22 luglio 1849, Al Pretore di Bibbiena.
111.ino Signore Sussiste che fino da questa mattina una banda a Cavallo della Masnada Garibaldi siasi presentata a questa, Città e ohe si trovi tuttora fuori della suda essendoli stato impeci.* V ingresso. A pochi passi di qui si trova una forte colonna d'I. L e R. R. Truppe Austriache, susseguite da altro Corpo più forte, ed a momenti spero sarà per presentarsi anche essa sotto queste mura. Può essere benissimo che la prima {cioè la legione garibal­dina) si distenda anche verso coteste parti, ed io per istruzione debbo significarle ohe non converranno opposizioni isolate e di­sordinate al di Lei passaggio per non compromettere cotesto Po­polazioni. Jl grosso della Masnada si trovava iersera, dopo aver lasciato Foiano, a cui impose una taglia di 1200 francesconi, e il provvedimento di scarpe, coperte e foraggi, a Castigliou Fio­rentino, ma, intercise di là le comunicazioni, ignoro le ulteriori mosse e il trattamento dato a quegli abitanti. Le dette mosse ac­cennerebbero, a vero dire, che la stessa Masnada accennasse a San Sepolcro per Città di Castello, ma l'ardimento, nella speranza di favore per parte delle Popolazioni, e di sommosse, è tale da permettere anche il sospetto che fossero per dirigersi pure per co-teste parti. Sono, ecc.
G. F1N35SCHI.
Comunichi la presente anche al Pretore ai Poppi .
Le speranze: del Prefetto nell'immediato arrivo delle truppe austriache non i avvedono, cosicché le forze garibaldine sosta­rono presso Arezzo. 1':' ì?2 e parte del 23 luglio, come è notissimo.
Di arresti e di. -provvedimenti speciali, durante il luglio, anche quando si nutrivano timori per la presenza di Garibaldi nella To­scana, non c'è nelle carte segrete e riservate traccia nessnnis-siraa: soltanto il 23, quando la legione garibaldina si trovava a Santa Maria, a pochi passi dalla jeittà, abbiamo un'ingiunzione del Prefetto, al Vicario regio, perchè ordini ad alcuni di allonta­narsi ita Arezzo e non rientrarvi, nuche le milizie garibaldine non siano partite, e incarceri altri. La lettera è interessante, tantoché reputo di decerla integralmente riferire.