Rassegna storica del Risorgimento

810 Q. Cappello
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AGLI AMICI
Con la scorta di alcune annotazioni ohe ho potuto trascrìvere con una paglia di sigaro, e con la patina dei miei stivali, nel giu­gno 1859, lungo il viaggio da Venezia a Joseph-stadi, e nei primi giorni della mia prigionia politica, ho in seguito compilato nel primo tempo della mia emigrazione una pia estesa narrazione di Un tale viaggio e prigionia.
Più volte fui eccitato dai miei amici a renderla pubblica, ma mi vi sono sempre rifiutato, perchè non si ritenesse che trovandomi in esilio, volessi procurarmi un merito per quel poco che ho potuto fare, ed ho sofferto per la mia patria.-
Ora òhe le mie aspirazioni di tanti anni si sono compiute con la libertà della Venezia, cedo alla volontà degli amici ed affido alta stampa questa mia narrazione, ohe se ha un pregio è quello solo di essere una veritiera ed esatta descrizione de7 fatti.
La dedico però a Voi, miei buoni amici, anche per l'affettuosa accoglienza che mi dimostraste al mio ritorno dopo i lunghi 7 anni di esilio, a Voi che sono certo continuerete ad amare la patria, a prestarvi per essa, e mantenere sempre alto il vessillo di Ubertà, ed indipendenza, ohe seppe acquistarsi a prezzo di sangue, e con soffe­rente costanza,
GIBOLAMO CAPPELLO,