Rassegna storica del Risorgimento

JOSEPHSTADT ; LUBIANA ; CAVALLETTO ALBERTO ; MANTOVA
anno <1914>   pagina <17>
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Alberto Cavalletto nelle carceri eoo.
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Vita, in cui parla di lui con affetto e ammirazione profonda, lodan­done l'ingegno, l'ardimento, la lealtà, il patriotismo.1
Tito, morendo, gli aveva raccomandato la madre che amava te­neramente, e il Cavalletto, fedele alla promessa fattagli, la circondò ài venerazione e di delicate premure durante la sua prigionia e in seguito, corrispondendo con lei ogni qualvolta potè farlo, racco­mandandola sempre all'assistenza della sorella e degli amici, come se si fosse trattato.della stessa sua madre. Ricordati di questo benedetto martire, scriveva alla sorella il 23 aprile 1853, come di un nostro fratello, ed. ama la povera sua madre come madre nostra.8
Sapeva la Speri la salda amicizia che aveva legato il suo "Tito al Cavalletto, onde, superati i primi giorni d'angoscia dopo la tra­gica fine del figliolo, parendole quasi di riattaccarsi all'estinto ri­volgendosi a colui che ne aveva raccolte le ultime confidenze, gli scriveva, il 24 marzo 1853, una lettera affettuosa, che, con altre di lei, si conserva nella biblioteca del Museo civico di Padova ; lettera in cui attribuiva interamente al Cavalletto il merito d'aver ricondotto il suo sventurato figliolo sul vero sentiero della virtù. e di aver fatto rivivere in lui quei sentimenti di vero credente ohe lo accompagnarono fino al patìbolo .*
All' infelice rispondeva il Cavalletto il 31 marzo 1853 da Man­tova con nobilissima lettera, ch'è insieme una celebrazione delle virtù del martire e una pagina interessante per la storia della loro amicìzia*
Nell'aprile 1853 cominciò a circolare fra i prigionieri del ca­stello la uoiaia del prossimo loro trasporto a una fortezza tede-
1 Cfr. l'articolo oit, (lui prof, GAMBAIUN, in jf{ Risorgimento italiano, da p. 196 a 202.
s Museo cèltico di Padova, Archivio Cavallotto , B. n. 3281,V!eggaii8i in pro­posito le lettere da Joaephstadt del Cavalletto all'amico dott. Pietro Zenati di Verona, pubblicate da Gregorio Segala Verona e Mantova nella cospiraefonc con-jti VAustria, Verona, Apollonio, 1892 jg. JCvni e seg.
3 Munto ùiviwM'PMIGVI Archivio Cavalletto , B. ti. 3261. Anche mona. Mar­tini attribuiva la roligioBÌta dolio Speri nel oaroere all'influenza del Cavalletto ; il qnale invece ne dava tatto il,merito all'amico. È più probabile, dirò an­ch' io col prof. Gambarin (art. citi.) che ai sia trattato d'influenza reciproca.
4 Luzio, I martiri di Belfiore t il loro processo, lettera oit., in Voi. II, p. 232 e seg.
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