Rassegna storica del Risorgimento

PADOVA ; MUSEI
anno <1915>   pagina <849>
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Il Museo Civico di Padova 84ft
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Per il periodo di transizione dalla vecchia alla nuova forma di governo ha importanza la Cronaca dal 26 febbraio 1847 al 20 marzo 1848 scritta dal nobile Carlo Ferrari, impiegato del Mu­nicipio, che, attaccato e devoto all'antico ordine di cose, registra a denti stretti, alta fine del 1847 e al principio del 1848, i vari sintomi del fermento rivoluzionario, i primi moti tra la scolaresca e la truppa, l'arresto e poi la liberazione di Andrea Meneghini e Stefano Guglielmi, estensore del Caffè Pedroochi e, da ultimo, l'ele­zione della Giunta o Consulta di cittadini per coadiuvare nel go­verno il podestà.
Non ispirata a sentimenti reazionari, ma piuttosto severa con­tro gli eccessi dei liberali appare la Cronaca delP8 febbraio 1848 e de* giorni posteriori, raccolta da Andrea Gloria1 e scritta da persona di cui non ricordava il nome (B. P. 2453, XIII), di ce. 16, che giunge fino al 17 aprile 1848, quando arrivarono a Padova i Crociati romani per combattere la prima guerra d'indi pendenza.
Ma assai maggiore importanza hanno altre cronache dello stesso Gloria che fu benemerito fondatore del Museo, Nella prima di esse (non ancora catalogata) che va dal 25 marzo al 13 giu­gno 1848 e che presenta molte correzioni e cancellature, il Gloria tratta particolarmente dell'attività spiegata dal Comitato Provvi­sorio Dipartimentale, degli arruolamenti e della partenza dei volon­tari padovani, duce il Sanfermo, delle operazioni dì guerra dei vari corpi volontari e particolarmente del fatto di Sèrio, riferisce no­tizie ampie e minute circa i rapporti fra il governo della Repub­blica Veneta e il Comitato di difesa, narra le vicende di Treviso e d'altri luoghi vicini e vari episodi di quei giorni fortunosi, fi gli altri l'assassinio di Andrea Disperati, già commissario di polizia a Modena, e di Francesco Scapinelli, già governatore a Reggio. Da ultimo, tratta della resistenza dei Vicentini, della fusione col Pie­monte e della miserevole caduta della causa italiana.
Per la storia della reazione austriaca ha notevole importanza la cronaca del dottor Filippo Fanzago : Notizie giornaliere di
i per tendere un giusto omaggio ali memoria dell' insigne studioso e cit­tadino, cui di recente BÌ inaugurava un buBto in bronzo, la Direzione del Bol­lettino del Manno duino di Padova ha dedicato a lui una copiosa miscellanea di scritti, nella quale, uno dei collaboratori, il prof. Giuseppe Solitro tratta di Andrea Gloria storico e oronista e illustra il valore e l'importanza delle cro­nache da lui lasciate.