Rassegna storica del Risorgimento
ALBANESE ENRICO ; GARIBALDI GIUSEPPE
anno
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1932
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pagina
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323
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XfX OontfKmo 8oMe éi> Modena m.
Le guerre avevìMO impoverito, niolfee famiglie, pei- cut il aiuovo ministro con atto generoso e sapiente, dispose per la liquida/ione delle pensioni a itaitite quelle vedove e a qnegli orfani che avevano perduto i loro ea? mfè làimpi di! battagliai;
Due grandi caserme furono condotte a termine in Milano quella dei Veliti a S. Ambrogio e quella della (luardia in via Santa Teresa.
L'operosità meravigliosa del Fontanelli, spiegataci in sol? 17 mesi di ministro si manifestò inoltre vantaggiosa all'aumento; dei contingente che da 61 mila nomini e J) mila cavalli salì in breve spazio di tempo a 101 mila combattenti e a 16 mila cavalli, seuza contare Pavimento della Tnarina, portata, a 18 navi da guerra con 5 mila marinai e oltre 500 canaloni.
Tale notevole aumento ci forze'* dovalo, ad una saggia riorganizzazione tecnica ed amministrativa* non comprendeva infine altre previdenze secondarie, utilissime per il servizio della sicurezza pubblica e per le difese beali,, cioè il battaglione delle guardie di Milano, quello delle glia rdie di Venezia, le 2i2 compagnie di- fanteria dipartimentale e la compagnia zappatori pompieri.
Gosì il 18 febbraio, per merito esclusivo di questo indefesso e intelligente lavoro, il Fontanelli poteva presentare al Principe Eugenio nella piazza d'arme di Milano 23 mila uomini, 5 mila guardie reali buone artiglierie, eccellenti servizi per l'esercito destinato a pai-tire per la Russia. E partita la spedizione il ministro non considerò ancora finito il suo compito, he,anzi a nuove cure si dedicò per concentrare subito granili parchi di buoi, grandi magazzini dS vestiario, grandi approvvigionamenti di viveri, da far seguire in lunghi! convogli verso: il nord. E quando giunsero le tristi notizie dei primi rovesci, radunò una brigata di soccorso di 8 mila combattenti, con 2 mila cavalli, 18 cannoni, molte salmerie, affidandola allo ZueeM destinato a marciare su Posen. Opera dunque, titanica per la sua molteplicità, per il modo coinè si svolse, per i risultati dm raggiunse. Nessun generale preposto a quel dicastero aveva avuto fino allora tanta mole di lavoro e di responsabilità, resi Timo e Paltra più assillanti per le .richieste fulminee di Napoleone, per l'incalzare degli eventi, per le conseguenze die ne sarebbero derivate i'n caso di insufficiente preparazione.
Milano e Parigi, erano i centri vitali di quell'immane luganiz-zazione militare che negli anni 1813 e 1.81:8 sconvolsero PEuropa in seguito ai awenln*! di (Germania e di Russia. 1 se da Parigi partivano gli ordini più perentori, è bene rilevare che per merito