Rassegna storica del Risorgimento
ALBANESE ENRICO ; GARIBALDI GIUSEPPE
anno
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1932
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pagina
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326
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Foutanelli non er ancor tornato da Earfgi q Dando venne senz'altro surrogato nell'amministrazione delle armi: lo sostituì per breve tempo il generale Bianchi d'Adda ja pazzìa una sommissione presieduta dal generale Sommariva.-
Ki tornato l*ex ministro in Italia1 foca comprese che non gif re stara altro che di ritirarsi a Modena a vita privata in attesa ohe il ma destino fosse deciso.
11 crollo dell'impero Napoleonico e il dolore provato dal Fontanili pei' la morte della moglie, lo avevano accasciato. Quell'uomo che nella sua rapida ascesa non aveva disperato mai, si trovò ad uu tratto colpito nelle sue grandi idealità e nei suoi migliori affetti.
Cosicché quando il governo austriaco, perfettamente edotto dei meriti di lui, gli offrì, come ad altri ufficiali, la reintegrazione del grado e :fli' ogni diritto, egli si recò a Vienna per assumere l'amministrazione militare della capitale, ottenendo in compenso la nomina a luogotenente maresciallo dell'Impero. Ma non era e non poteva essere questa una situazione adatta per lui. Infatti) si accorse ben presto che ' l'Austria Io sorvegliava e i suoi colleghi non lo circondavano che di una stima puramente Ufficiale.- Diede quindi le sue dimissioni e partì per la sua villa di Màgretai-
Sposata in seconde nozze la contessa Lucia Frapolli, vedova dei conte Battaglia, il Fontanelli rimase così; per ah-uni anni dinien-"tìcato, ma non felice. Inoltre nel 1831 gli morì la seconda moglie e poco dopo gli moriva in un collegio di Lucca* il figlio Cesarei
Altri due figli entrarono piti tardi nell'esercito piemontese e tre figliuole si maritarono nelle nobili famiglie degli Spalletti, degli Arese e dei Majnoni.
sua origine liberale, il suo passato fra gli splendori del-'Pepoca napoleonica, le sue amicizie con lo Zucchi, con .Fabrizi e coi generali che avevano militato in Ispagna, come Fanti e Cial-dini, e più ancora le sue idee che nonostante la parentesi di! Vienna non potevano essere molto gradite al Duca Francesco "IV, Io fecero cadere in sospetto dalla polizia ducale* durante i primi rivolgimenti politici in Francia nel 1830 e in Italia all'inizio del 1831.
Forse non prese alcuna parte ai moti del '31, ma ad ogni modo il Duca gli fece sapere die avrebbe gradito s;i fosse allontanato da Modena.. Ed egli scelse Milano, love era vissuto tanto tempo e dove il sno grado dì maresciallo del l'Impero lo salvaguardava da ogni persecuzione. Infatti nessuna noia ebbe da parte delle autorità austriache e quaiulf mori, il 22 luglio 1838. a 03 aunip in una età in
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