Rassegna storica del Risorgimento

1864 ; VENETO
anno <1932>   pagina <333>
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IL TENTATIVO INSURREZIONALE VEMTÒ DEL 1864, in seguito a rinvenimento d'importanti documenti.
Allo scopo di fai* insorgere le provinole venete nel 1863-64, s'e­rano costituiti dei Oomitati con centro Milano, ed alla propaganda insurrezionale davano là loro fede e l'attività loro Mazzini, Gari­baldi, Benedetto Oairoli ed altri parecchi, oltreché i più autorevoli profughi dalle terre venete, alcuni già combattenti nell'esercito ga­ribaldino. E' noto che, pur divedere, e prestò, quelle terre affranca­te dalla signoria straniera, lo stesso He Vittorio Emanuele era en­trato m trattative segrete-col Grande- Apostolo- dell'unità della Pa­tria.
I Comitati iniziarono il tentativo3 cominciando dal Trentino do­ve svolse la sua vitva propaganda il fervente patriota di là Egìsto Bezzi ; ma, pur troppo, il governo austriaco potè .avere in mano le fila della trama e procedette Ed arresti: di qui i noti processi di Innsbuck. 33. Bezzi! potè rifugiarsi nel territorio del Regno e tutto, per allora, fu sospeso.
I Comitati veneti però non si rassegnarono a rinunciare alla ri­volta, è tanto insistettero; presso i Comitati del Regno, soprattutto sopra quello centrale, che risiedeva a Milano e ch'era presieduto dal 'Cairoli, che alla fine fu decjsà,. l'azione. Ma questa riuscì piuttosto legata, rivelando impreparazione, oltreché insufficienza di mezzi, senza dire che la stagione era già troppo inoltrata (si era a mezzo ottobre) per una guerra o, meglio, guerriglia, che doveva.combattersi soprattutto in montagna ed a mezzo di bande armate.
Quello, che avvenne, è noto: nel Cadore, nel Bellunese e. nel Trevigiano l'azione fallì, appena iniziata : nel Friuli la Banda An-drenzzi, rimasta isolata, dovette cercare scampo sui monti a destra del Tagliamento, e là, dopo varie peripezie, fu costretta a sciogliersi. 'p te sorti della rivolta poterono essere risollevate dalla Banda Cel-1 Ife n novembre tentò soccorrere quella ilpll'Andreuzzi, perchè aneMé8fi*j rimasta isoMa, dovette rifugiarsi sui monti della Gamia, dove pure si .seinl.se.