Rassegna storica del Risorgimento

ABRUZZO ; CARBONERIA ; CLERO
anno <1932>   pagina <335>
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Nel programma dei XIX Congresso della Società Nazionale per la Storia del Risorgimento italiattóv la mia comunicazione è annun­ziata col tìtolo: La Carboneria e la Confessione ; titolo troppe generico o largamente comprensivo, che bisogna restringere, ripor­tandosi in ftna -Diocesi, degli Abriizi, dove:la materia del mio sag­gio ebbe vita svolgimento. Certo* anche nelle alte Diocesi vi fgjg un eguale stato d'animo, cioè, prima un gran fervore patriottico,, ad onta delle disposizioni ecclesiastiche, e poi una crisi spirituale, di carattere tra morale e religioso, Sne noi studieremo particolar­mente, rispetto alla Diocesi di Penne, anzi di una citta, che, per la sua storia, è delle meno note della regione abruzzese.
JD' risaputo cl;è la Carboneria s?Intafase nella Calabria e ne­gli Abruzzi, prima che in altri paesi del Regno di Napoli. Verso il 1809'v'erano in queste regioni tàr feentamla iGàarbonari. Sia stórse non,-è stato da nessuno uoMé che E lima storico nel quale essa agiva, era dei piò acconci. I disordini che vi avea prodotto il bri­gantaggio, le repressioni da questo subite anche durante il governo di Gioacchino Mura e, inducevano gli uomini a sentimene di fratel­lanza e di giustizia, quali appunto erano predicati dalla Carboneria.
Ormai non si discuteva più se fosse legittimo :o no il governo-dei Marat. Le stesse autorità ecclesiastiche- lo aaGonosGevéno): since­ramente (]). Si seguiva invece con molta accortezza da loro e dalle autorità civili l'opera dei Carbonari, come pericolosa alla Chiesa e allo Stato.
(1) BIWHARDO oBua XMHUS, Vescovo di LeCttìra 6 Gvugiuim>. 'Vieurìo gem*-rale della Chiesa di NujgflLs Jmem Mw- ÌPjBf PUtt dc?ftt olila a jllwtrt di Napoli: 12 maggia 40 ts."t.j e M. mio stigfflo. M prossun imbbllca.zkme: (iioanelihio Mumt (/Indicalo da mi VGÙQPO to;;-fe. é> pel jniodo : jp1cftdgHtr l'altro : M <IMW imi 1807 u !::sr)S,.-. <U imMpM Sfamiti