Rassegna storica del Risorgimento
ABRUZZO ; CARBONERIA ; CLERO
anno
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1932
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pagina
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345
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XIX Uoingìmm Sociale ài Modmm 34
la Sacra Penitenzieria amava studiarle g iiétìiiii partita meuten( Invece;, jspfcto ai sacerdoti iscrìtti alla Carboneria aveva rimess-PL Vescovo il mod>M punirli,; e stabilito le nonne;
Via vìa gli battìi cialfc prodotti dalla assoneria e dalla t0ai'-bontria dovettero <diiariifcsi: e -sì ebbero quelle erisi spirituali, elle non possono mancare nei cristiani veri o nei cattolici, a meno eihfò non siano Induriti nel male. QI M paÉèifceÉwe Éte nel IS32 Bruni: Asststeife y nca OoufraerJnxta del Rosario era Domenico-I>e Gaesarìsfl Carbonaro del *i4, il ribelle rM20, il comandante delle milizie pennesi nella guerra disavvenm<atàt del 721 .(Ofeig pisce invece cne il verno napoletano' non perdonò mai ai Carbonari del '20. Purtroppo, eoa una soiitigliezza nuissima, mMtom lira j moti del 1820 e quelli (ilei 1,.82-lL SMfóivi. pp-rnvèvoìi gii uni; buoni, plausibili gli! altri, perchè li avea voluti. secondati, se non 11 Ee. suo "figlio1. il Duca di Calabria. Ma la distinzione uon tlv;ò' tese nessnnoy er<iké'*non si giunge al "21 senza essére passati per Vanno precedenM, <5he fu., come gli altri, di preparazione e nei quali il sentimento cristiano rimase, per opera ÉÉIia; 'Carboneria.; non poco-mortificato.. Gabbiani veduto dai casi: espósti. aielaiiv alla GonÉe-sione e ai penitenti.
n Governo non dimenticò mai i Carbonari, di qualunque età fossero. Se doveva dai* loro un ufficioi.un impiego, esigeva le nota* politiche, e si rivolgeva quindi agl'Intendenti, ai Vescovi <ènacl altre Autorità per avelie. I Vescovi se erano annoiati, tanto più clic le informazioni, invece di rimanere segretes erano 'risapute dalle stesse persone cui1 si riferivano*-GGU grave offesa-della, loro dignità saeer-dotale. Forse non a torto essi ;erano cluainajfci jg* Spie del Governo,, II Concordato, nella manièJ'compera statar re tatto .e voluto dalle due parti, produceva questi (4Mti. Onde il S febbraio 184S. rispondendo il Vescovo Jlicciardoiie al Presidente della Giunta della Istruzione pubblica, cne gli ichaitìdeva notìzie del medico "Vincenzo Gentili (21), gli dava le informazioni necessae:, e aggiungeva : Ili
MIO Documento V.
0j) Vv il mio libro : totm fi-britzsuiii del 'Mimrvimiii'O M(M)'M ecc.
,v],./,.. .s*<, cht- T>, Vinefenisò 'eiii-Jill M Penne adempii- in ogni anno al 8. Precetto Panude; Il -che ne* tempi correnti esclude la taccia di condotta iinmo-xalc d Irreligiosa. Egli da 20 o più anni esercii a jfart.> fcfffii e. '<mm 'Me-dico 6 conici :vnrìm t(tùaJttienfti e medicò adottato di quatto 'Domane, ina con pwa fortuna . C'osi rispondeva 11 Vescovi Noi aggiungiamo che il OeiiriW e autore di un Quadro della. Oittìt di Penino (Napoli, 1582) e di un ampio studio su D'acqua ventina dti'virlum (id., 3883J, M um*m- ME CAEBARIS; Stedaffttoni abruazcH, Da MorJta., Teramo,.912.