Rassegna storica del Risorgimento
MILANO ; MUSEI
anno
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1932
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pagina
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359
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XIX Congresso Sooiate di Modena. W
Un altio lavoro che ha rieliiejfc6' Siedali cure è stato il restauro <Mle uniformi piemontesi, francesi ed austriache del 185!. perve-imttf al Museo per consegua da patte del Municipio di Magenta, he custodiva la raccolta dei noto Museo Giacobbe. Xou mi diluu-heajò/stillo stato deplorevole in cui le uniformi si trovavano prima M Restauro, perchè esso risulta benissimo da alcune fotografie, Ite ao l'odor*? i p,'}iiuvé. Le tarme, eeialmente in conseguenza ilei dannosissimo sistema ili tenere le divise appoggiate entro ve-irina, invece da- metterle su mannéqirins, le avevano danneggiate in modo spaveuoso; poi la polvere e l'umidità avevano compiuto l'opera* 3ST ormai noto il proredi mento dà restauro che noi usiamo. d*e : poi quello di ogni giudiziosa donna' di easa:, sottoponendo planale divise a lavaggi mediante tamponature con sapone di Marsiglia puro, e poi eseguendo il rammendo, con Lnsei'yÀoue di brani di stoffa o con la ricostruzione del tessuto, ii seconda dell'importunila della divjtì3H> Ricordo in proposito che oggi è astutamente impossibile trovare stoffe identiche a quelle ilelle divise del 9 per tessnto e per tinta, onde i brani da inserire nei lincili! non rammendabili vanno tolti dalle parti interne delle divise dalle finte, dalle para intuir. t'iMm* ecc.
Identico procedimento venne adottato anche pei' il restauro delle divise del Museo storico di Solferino Museo il cui ordinamento sistematico tu attribuito dalla Socaeìgi? li Solferino e 8. Martino al Museo di Milano, che seppe trasformare le divise costellate di btifhi, dagli ingenui attribuiti a proiettili, in magnifici m4innéqùmis:f, -li cui allego le fotografie.
Un lavoro die costiiìtufeee una novità, cioè- nn esperimento nuovo in fatto di museotecnica (mi rivolgo ancora specialmente ai lirettoli di Musei) è la sistemazione dei mamft. Mi riferisco ai manifesti recenti, cioè a quelli dallo scoppio della Guerra in poi, perchè i manifesti dl l'epoca del Risorgimento sono stampati su -carta così buona e resistente e eoo inchiostri cosi permeili, che la loro eoiiservayàoiiìè 'è faciilJssiSma, 12' invece preoccupante la conservatone dei manifesti .recenti, perchè la cartài è di pessimo impasto e rine.biosi.ro oleoso e tale da portare ad inni rapida Moritura della cinta, con conseguente friabilità e distriusione. Superfluo il ricordare quanto sia ufàjc conservare t manifesti pni.blieati durante Ita Guerra al fronte e nel paese* nelle terre invade e in quelle ricon-qoiBtate; un materiale di carattere fluidamente documentario, non mai messo in rommeu) e già oggi d'una estrema rarità. Il