Rassegna storica del Risorgimento

MILANO ; MUSEI
anno <1932>   pagina <361>
immagine non disponibile

XIX Oonyì'sstio Socia le (li Mà'Uitii,
861
tic In esse vedono bene le divise resMÈat- 1(3 rmi disposte surastrelliere :n trofeo, flfcpo essère SMB init Sflalla ruggine e-impastate con mistura di gr frécialé usato dagli ni'iuaioli.
Si "Pedono anime i veatagSf 'girevoii adottati pei' :le> stampe, st-t3a. ssai comodo od e<3Biinnii<<>. che permetta fesposiaiotìe di molte stampe in njeolo spazio. Anche a Solferino il .Museo di Mi­lano Ila piovveéttfoi alla esposizione sistematica delle stampe dopo averi; ftoiposte alla necessaria i u datura ;fcoi astemi attua ti anche? nella * Minolta dle twmpè per consiglio dì (pie! grande coia-petente,, efti il Or, Achille liertarelli. La pulitina delle stampe può passare attraverso diversi! stadi, Cfeconda dello stato"-in cui le stampe Si trovano. Può bastare, a pulirle bilia polvere, il pas­sarvi un pò* 'di mollica di paae raffermo, come può essere neces­sario un bagno d'acqua semplice é tiepido, dopo il >mé la stampi va distésa fra d- l'obli di carta asciugante e tenuta -sotto, pressione fepn due legni compensati, lino a completo asciugamento.
Se la stampa e mpilto: annerita pendii sole ò pété Turni di tu, con­viene immergerli iti nn bagno'fli permanganato., che la tira da vio­letta a caffè e poi, successivamente, in un bagno di ptoseÌa elle-la tira bianca., Non è consigliabile il Cloro peMlè co* tempo pp= iluee delle ; :ftccMe.- Se poi le stampe sono fiorite - il (ÉiÉmiKtìf per decomposizione cdràiiica della carta non é nulla da fare, isti; lavori del Miuseo di! So Iterili o le< stampe richiesero grandinare* perche il proletario 'della raecolita le aveva Tenute in locali piut­tosto umidi e h iaosc.be le avMpo mcfjj> tarpate.
Se i. prospetti e le tolgane con cui ho iOMW 4É a<vompa~ pare la mia relazione dimostralo, dà un latas.il grande incremento che anche nel 1930-31 hanno awnto le collezioni ilei Museo dei Ki-sorginieiito di Milano, e dall'altro documentano le solerti e grandi GJXMMÌOD le quali mi cewsa di. neutra lizzare l'azione deleteria e tfjb strnggiti'iee: dei timpo sulle TJacoltfe. jar tramandarle alle veuture-generatoti! lètto stesso tato <fà:j<atìi gfi si, fceovano, e se mirando-a questi risultai. c'Wtla la ragione di dichiararsene soddisfatti, H grande merJtom in pfco luogo a.1Kunicipio di Alila no } )ur tm le asprézze leil'ora presente, m tVQ'èmto seinpre i mezzi per man-