Rassegna storica del Risorgimento

UNIT? ITALIANA ; NAPOLEONE I
anno <1933>   pagina <11>
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L'idea deìVunUà italiana nell'età napoleonica 11
tutti gli avvenimenti, non soltanto del 179G, ma anche dei due anni posteriori!. La moltiplicazione delle repubbliche italiane, tra il 1796 e il 1799, ha, più o meno confessato, più o meno preciso, nn fine uni­tario. Quando il delegati del Governo provvisorio della Lombardia intervennero nel Congresso di Modena, nell'ottobre del 1796, per salutare la nascente Repubblica cispadana, i propositi manifestati furono chiaramente di fraternità e d'unione (1). Quando, nel 1798 il Lattanti, rappresentante della Repubblica Romana, allora pro­clamata (34 marzo 1798) si rivolge alla Cisalpina, le sue dichiara­zioni sono chiare e precise : Voi vedrete che l'unità morale fra i Cisalpini é i Romani è già costituita. Non è, no, non è lontana l'u­nità ed indivisibilità topografica, che, cambiando il nome delle due repubbliche, faccia risplendere eterno il primo giorno della Repub­blica Italiana (2).
D'altra parte, la politica francese, espressa chiaramente negli ordini del Direttorio e negli atti di Rnonaparte, è rivolta a som­muovere, a sconvolgere, a distruggere i vecchi governi, non a favo­rire la creazione di più governi o di un governo nuovo, che avrebbero potuto essere, nell'avvenire, pericolosi. Il trattato di Campoformio, lungamente e segretamente maturato, svela i propositi della Fran­cia e di Buonaparte. Le preghiere e i rimproveri di Vincenzo Dan­dolo, le invettive di Ugo Foscolo a nulla approdano; mentre gli av­venimenti così altamente drammatici della Repubblica romana e della Repubblica partenopea chiariscono gli errori e talvolta la per­fidia della politica francese.
La reazione austro-russa, rapidamente vittoriosa, abbatte e sconvolge tutte quelle effimere creazioni ; è l'Italia sì risveglia tra catene ancora più strette e più gravi di quelle d'un tempo. Cade l'ideale repubblicano, che era vissuto appena tre anni ; ma l'idea
(1) V. FIORINI e T. CASINI, Gli atti del Congresso della Repubblica Cispadana, Milano Bibl. ter. del Risorgimento, 1885j FRAWOHKm, op. cit., p. 284. Nello Correspond. de Napoléon I (ed. imp.), n 1095, 1000, II, p. 58 sgg. vi sono lettere ohe descrivono l'entusiasmo dei deputati riuniti in Modena, ed esaltano il loro spirito patriottico, la loro energia, la .loro prontezza nella dedizione militare. Il proclama, che fu emanato in. quella occasione, dichiarava aperta il Cispadana alle altre genti d'Italia che vi' ;tó fossero aggregate : Oh liberta ! intorno a te si raccolgono i Cispadani e da te attintati e protetti farmi rivivere la gloria e la grandezza di lor nazione. Al nostro esempio scossi forse altri Popoli cercheranno di emularci, e noi, 'benedicendo l'Arbitro delle Nazioni, ohe migliorar vuole la loro sorte, stenderemo loro la mano per trarli fuori dall'abisso ove ei giacoiono .
(2) AnsembUe della Repubblica Cisalpina, III, 524 (24 marzo 1708).