Rassegna storica del Risorgimento

UNIT? ITALIANA ; NAPOLEONE I
anno <1933>   pagina <18>
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Arrigo Solini
la voce del proclama di Riniini (1), ette, se anche levata- da un re, che aveva mutato più volte la stia fede e che non riscuoteva la fi­ducia -degli Italiani, moveva tuttavia da un grande e popoloso Re­gno, in piena rinascita, e aveva il merito di precisare, in forme ine­quivocabili, l'ideale vivo della nuova Italia. Quel proclama, dettato da Italiani, nel nome di quel Regno italiano, che aveva conservato Un esercito proprio, suonava eloquente e completo, e rivelava tutto, senza lacune l'ideale che, nella dottrina, nelle congiure, nelle guerre lunghe e sanguinose, si era maturato nell'animo degli Italiani:
Italiani1, la Provvidenza vi chiama infine ad essere una nazione indipendente : dall'Alpi' allo stretto di Scilla odasi un grido solo : Indipendenza d'Italia ! Questo primo diritto e bene d'ogni popolo, a qual titolo gli stranierilpretendono torvelo? a qual titolo signoreg­giano essi le più belle contrade, si appropriano le vostre ricchezze, vi strappano i figli per servire, languire, morire lontano dalle tombe degli avi? Adunque invano natura alzò per voi le barriere delle Alpi, vi cinse invano di barriere pili insormontabili ancora, la differenza de' linguaggi e dei costumi, l'invincibile antipatia del jifrteri? No, no : 'Via ogni dominio straniero ; mari e monti inaccessibili siano i limiti vostri; non aspirate mai ad oltrepassarli, ma respingetene lo "straniero che gli ha violati. Ottantamila Italiani degli Stati di Na­poli, comandati dal loro re, marciano ginrando non domandare ri­poso se non dopo la liberazione d'Italia. Italiani delle altre contra­de, secondate il magnanimo disegno; torni all'arme deposte chi le usò f "vi si addestri la gioventù inesperta ; chi ha cuore e ingegno ripeta una libera voce, e parli in nome della patria ad ogni petto veramente italiano; tutta si spieghi ed in tutte le forme l'energia nazionale. Oggi si decìderà Se l'Italia deve esser libera, o piegare ancora per secoli la fronte umiliata al servaggio. Lacera ancora ed insanguinata, essa eccita tante avidità straniere. Gli uomini illu­minati di ogni contrada, le nazioni degne di un governo liberale, i sovrani d'alto carattere godranno della vostra impresa, applaudi­ranno al vostro trionfo. Stringetevi! saldamente ad un governo dì? vostra scelta; Una costituzione degna del secolo e di voi vi garan­
ti) Ofr. D. SPADONI, Nel centenario del proaUivm di Rimini, in Rassegna *for. del Risorg. ital.t n, vói. II, 1916; iàLa prima vuorra tVin dipendenza ita­liana nel 1815, Pavia 1980.